Keynote 7 Settembre

iPhone 7 verrà svelato il 7 settembre

Apple ha inoltrato gli inviti per il prossimo Keynote, in cui con tutta probabilità verrà svelato l’atteso iPhone 7. Da quanto visto nelle foto rubate apparse in rete, il nuovo smartphone Apple dovrebbe mantenere l’aspetto dell’attuale modello, ma con linee delle antenne ridotte e con la comparsa della doppia fotocamera sul retro. Data quasi per certa la scomparsa della presa jack audio, le cuffie si collegheranno al connettore Lightning. Il sistema operativo sarà iOS10, all’interno ci sarà il nuovo SoC Apple A10, probabile anche la certificazione di impermeabilità. Tra le possibili modifiche hardware potrebbe esserci anche un nuovo tasto home, non più fisico ma con tecnologia haptic, quella già utilizzata sul trackpad dei MacBook. Si parla anche dell’abolizione del taglio da 16 GB in favore di una versione da 32 GB che diventerebbe dunque il modello base. Secondo alcune indiscrezioni, ad iPhone 7 da 4,7” ed iPhone 7 Plus da 5,5” potrebbe affiancarsi un terzo modello, il chiacchierato iPhone 7 Pro con funzionalità avanzate. Per saperne di più non resta che aspettare qualche giorno.

LG OLED TV

TV OLED HDR LG, in arrivo High Frame Rate a 120 fps?

In arrivo le prime anticipazioni di quello che si potrà vedere all’IFA di Berlino, l’imminente Fiera di Elettronica di Consumo che si svolgerà dal 2 al 7 settembre. Protagonista della notizia è LG, notizia che in questo caso riguarda non la presentazione di un nuovo prodotto ma una possibile evoluzione della qualità di immagine dei televisori. Per quanto riguarda il settore TV, infatti, LG ha fatto sapere che mostrerà sui suoi top di gamma una demo di contenuti HDR High Frame Rate a 100 e 120 fps. Non un nuovo TV, dunque, ma potrebbe trattarsi di un aggiornamento firmware per gli OLED LG che così potranno ricevere un segnale a gamma dinamica estesa con un frame rate di 100 o 120 fps. Partner dell’iniziativa saranno BBC e EBU (European Broadcasting Union).

Samsung Galaxy Note 7

Galaxy Note 7: the smartphone that thinks big

Era il 3 Settembre 2014 quando in Italia uscì il Note 4. Da allora Samsung non ha più presentato in Italia altri modelli della linea Note, fino ad ora. Ora festeggiamo il ritorno del phablet sudcoreano munito di S-Pen e scansione dell’iride e ne analizziamo qui di seguito le caratteristiche.

Galaxy Note 7 IMG1Design

Galaxy Note 7 è realizzato con gli stessi materiali del Galaxy S7 e S6, ovvero vetro e metallo, che abbinano all’aspetto una grande solidità.

L’alluminio AL7000 di Galaxy Note 7 è 1,5 volte più resistente rispetto ai metalli usati nei tradizionali smartphone, mentre il vetro Gorilla Glass 5, il più sottile, leggero e resistente del mercato, è dotato di una superficie riflettente che esalta i colori.

Inoltre è il primo smartphone della serie con design Dual Edge, che per la prima volta è completamente simmetrico. Questo design ha linee fluide e arrotondate e vetro curvo 3D che si adattano alla mano e garantiscono una presa comoda e sicura. La doppia curvatura dello schermo e la cornice ultrasottile, di soli 1,1 mm, fanno sì che sia lo smpartphone Samsung da 5,7” più compatto del mercato.

Ma non è solo un dispositivo elegante ma anche resistente e protetto contro acqua e polvere. Possiede infatti la certificazione IP68, ovvero può essere immerso ad una profondità massima di 1,5 metri per 30 minuti!

Galaxy Note 7 Img2

Il display da 5,7” è uun display SuperAMOLED con risoluzione Quad HD (2.560×1.440) che garantisce un elevato contrasto e colori vividi, mentre il SuperAMOLED offre una grande luminosità ed un’alta efficienza energetica, permettendo allo stesso tempo di avere un dispositivo molto sottile.

S Pen

Scrivere note, disegnare, editare video o tradurre testi è più semplice che mai!

Galaxy Note 7 S-Pen

S Pen è stata sempre il simbolo del Galaxy Note ed ha sempre offerto una gamma di funzioni uniche. Con il nuovo Note7 S Pen è stata ulteriormente migliorata: la punta più sottile, il tempo di risposta immediato ed il riconoscimento della pressione è stato aumentato.

La nuova S Pen funziona proprio come una vera penna: offre una esperieza di scrittura a mano accurata, permette di creare linee con spessori diversi ed ha un tempo di risposta immediato.

  • Calligrafia realisitica. La nuova S Pen funziona proprio come una vera penna: offre un’esperienza di scrittura a mano accurata, permette di creare linee con spessori diversi ed ha un tempo di risposta immediato.
  • Samsung Notes. Ora è possibile gestire facilmente tutti i memo e gli appunti tramite un’unica app, perché tutte le funzioni sono state unite in Samsung Notes. Anche l’esperienza di disegno è stata modificata in maniera tale da poter esprimere a pieno il proprio talento artistico.
  • Always On memo e Always On Display. Con la funzione Always On memo si può estrarre S Pen e creare delle note senza dover aprire applicazioni. L’ultima nota presa con Always On Memo può anche essere visualizzata nell’Always On Display.
  • Air Command. Grazie ad Air Command è possibile passare velocemente da un’app all’altra con un semplice click. Con la funzione Riduci a Icona, inoltre, si può minimizzare un’app in un angolo mentre se ne utilizza un’altra.
  • Traduci e Ingrandisci. Ora con la S Pen si può utilizzare la funzione Traduci per tradurre velocemente qualsiasi tipo di testo sul display passandoci sopra con il pennino. Con la funzione Ingrandisci è possibile ingrandire qualsiasi testo o immagine difficile da vedere per non affaticare la vista.
  • Gif animate. Ora con S Pen si possono creare Gif animate in maniera comoda e personalizzata con la Selezione Intelligente. Questa funzione consente di concentrarsi su una zona specifica di un video, selezionare le aree desiderate rimuovendo quelle che non interessano e trasformarle in Gif animate. Successivamente si può scrivere un memo sulla propria creazione e condividerla.

Sicurezza

Gli occhi sono la chiave d’accesso.

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Il nuovo Galaxy Note7 introduce una grande novità in ambito sicurezza: la scansione dell’iride, il sistema di identificazione biometrica più sicuro disponibile su smartphone.

  • Scansione dell’iride. A differenza delle impronte digitali l’iride non può essere duplicata o falsificata: questo garantisce la massima sicurezza, in modo che tutte le informazioni personali contenute nello smartphone siano protette.
  • La scansione dell’iride può essere utilizzata per sbloccare il telefono e per accedere all’Area personale, dove si possono salvare foto e video privati e le app più a rischio, come quelle di mobile banking.
  • Impronta digitale. Il Note7 è dotato anche di lettore di impronta digitale, per poter sbloccare lo smartphone con un semplice tocco. Il lettore di impronta, ad esempio, rende possibile efettuare il log-in su siti internet e pagamenti in mobilità in tutta sicurezza.

Multimedia

Perfetto per gli appassionati di film e videogame.

L’ampio display SuperAmoled Quad HD rende Galaxy Note7 un dispositivo perfetto per godersi appieno i propri contenuti multimediali preferiti. La sua cornice sottile da soli 1,1 mm, inoltre, rende l’esperienza d’uso immersiva.

  • Video HDR. Galaxy Note7 è il primo smartphone a supportare i video HDR (High Dynamic Range), ovvero video ultrarealistici con colori simili alla realtà e un alto contrasto.Inoltre il dispositivo permette di ottimizzare anche video non HDR grazie ad un processore di elaborazione delle immagini avanzate che incrementa la luminosità ed i dettagli.

E’ un ottimo prodotto per i gamer perché, così come sul Galaxy S7, l’esperienza di gioco è stata potenziata ed ottimizzata:

  • Game Laungher & Game Tools – Game Launcher & Game Tools permettono di attivare una modalità di risparmio energetico, senza doversi preoccupare del consumo della batteria, di bloccare le notifiche in arrivo, per non essere disturbati, o addirittura di registrare cosa succede mentre si sta giocando.
  • Videogiochi di ultima generazione con Vulkan API – Vulkan API offre una migliore integrazione della grafica in 3D con l’hardware del dispositivo per avere una grafica evoluta e molto più dettagliata. L’esperienza di gioco diventa così incredibile.
  • Prestazioni potenziate – I 4 Gb di RAM ed il potente processore OctaCore permettono di vivere un’esperienza di gioco fluida ed immediata, supportando la grafica avanzata.

 Camera

Foto professionali in qualsiasi condizione di luce.

La fotocamera ha una nuova interfaccia, ancora più intuitiva dei modelli precedenti: tutte le funzioni si possono gestire con lo swipe, che consente di navigare e utilizzarle con una mano.

Galaxy Note 7 Camera

E’ da sottolineare che ora è possibile registrare video UHD (3.840×2.160) e, tra le varie modalità di scatto offerte dalla fotocamera, la funzione Rallentatore (slow motion) è stata migliorata: a differenza degli altri slow motion, che richiedono di scegliere manualmente quale parte rallentare, il Note7 rileva i movimenti del soggetto inquadrato e aggiunge automaticamente l’effetto.

  • Dual Pixel. La tecnologia Dual Pixel, utilizzata anche nelle fotocamere professionali, consente di mettere a fuoco con la stessa velocità e precisione dell’occhio umano, perché utlizza il 100% dei pixel. Questo permette di ottenere immagini nitide e definite, con un autofocus rapidissimo, per catturare anche soggetti in movimento. Ma in cosa consiste esattamente questa nuova tecnologia di messa a fuoco, e cosa fa in più della passata PDAF? La rilevazione di fase è migliore rispetto alla rilevazione del contrasto diffusa, in quanto per prendere una misura da lati opposti della lente e per capire in che misura la stessa si deve spostare per raggiungere la corretta messa a fuoco, la nuova tecnologia rende il processo di tutta la messa a fuoco molto più veloce e con risultati molto più dettagliati e nitidi. La passata tecnologia PDAF aveva il 10% del numero totale di pixel dotati per la “focalizzazione” chiamati fotodiodi, e li disperdeva strategicamente in tutta l’area del sensore: il nuovo metodo Dual-Pixel, moltiplica la velocità, e aggiunge una maggiore precisione al mix. Questo è ciò che il sensore Dual-pixel sul Galaxy S7 e S7 Edge riesce a fare: impiega due fotodiodi per ogni singolo pixel, così invece di 5-10% dei pixel utilizzati per la messa a fuoco, adesso ne vengono utilizzati il 100%. Le implicazioni della velocità e la precisione della messa a fuoco sono notevoli, soprattutto con oggetti in movimento, in riprese in diretta, o in scenari di scarsa illuminazione.
  • Obiettivi F1.7. Sia la fotocamera posteriore che quella anteriore hanno una apertura focale di F1.7 e ogni pixel ha la dimensione di 1.4 µm per catturare più luce e ottenere foto ricche di dettagli anche in ambienti poco luminosi.
  • Fotocamera posteriore 12 Mpx. La fotocamera posterie di 12 Mpx sfrutta la tecnologia Dual Pixel, ha HDR automatico, stabilizzatore di immagini OIS, Autofocus con FlashLed e Zoom digitale 8x.
  • Fotocamera anteriore 5 Mpx. Come la fotocamera posteriore, anche la fotocamera anteriore da 5 Mpx ha HDR automatico, per avere colori ricchi e fedeli all’originale anche in controluce.

Prestazioni

Fino a 320 Gb di memoria.

Batteria Note 7

  • Batteria da 3.500 mAh. La batteria ha una capacità di 3.500 mAh. In più il dispositivo è dotato di Risparmio Energetico Avanzato, Ricarica Rapida e Ricarica Wireless.

Memoria Note 7

  • Memoria interna da 64Gb espandibile fino a 320Gb. Il Note7 ha una memoria interna di 64Gb espandibile tramite MicroSD di capacità massima 256Gb, per arrivare ad uno spazio di archiviazione massimo di ben 320Gb, che corrispondono ad oltre 80.000 mp3 e 160.000 immagini.
  • Connettività. E’ dotato di Bluetooth 4.2, LTE, NFC, WiFi, MIMO, Download Booster e Screen Mirroring.

La novità introdotta rispetto agli smartphone Samsung precedenti, però, è il supporto del connettore USB di tipo C. Questo supporto consente di inserire nel telefono i connettori compatibili in tutti e due i sensi, semplificando all’utente il gesto di connessione.

  • Android Marshmallow 6.0. La versione dell’OS Android Marshmallow 6.0 offre tutte le scorciatoie per le informazioni che possono servire, consente di risparmiare energia riducendo l’impatto sulla batteria delle app che vengono utilizzate di rado e offre un maggiore controllo e sicurezza.
  • RAM 4Gb. La RAM da 4Gb consente l’apertura e l’utilizzo di varie applicazioni senza rallentamenti. Per avviare una applicazione ora serve meno di 1 secondo. La RAM da 4Gb inoltre, accelera la funzione multitasking e consente l’apertura di più l’applicazione e il passaggio da una all’altra nelle finestre pop up in maniera incredibilmente fluida come da PC.
  • Processore OctaCore. Il processore Octa Core (Quad Core da 2.3GHz + QuadCore da 1.6GHz) rende il dispositivo ultraveloce. Permette di guardare film, ascoltare musica, utilizzare più applicazioni in funzione e scaricare contenuti complessi senza alcun rallentamento.

 Altre funzionalità

Nuova interfaccia e impostazioni rapide.

  • Edge UX. Per la prima volta nella serie Note troviamo nel dispositivo l’interfaccia Edge, ancora più larga di quella dei Galaxy S7 e S6. Grazie ad Edge UX basta fare uno swipe sul display per avere accesso rapido alle app più utilizzate, vedere i contatti preferiti, avviare funzionalità con un solo tocco e molto altro.
  • Nuovo pannello impostazioni rapide. Scorrendo la parte superiore del display di Galaxy Note7 verso il basso, non solo si visualizzano le impostazioni principali (come WiFi, Geolocalizzazione, ecc.), ma cliccandoci sopra vengono subito aperte le loro modalità, per dar modo all’utente di selezionarle in maniera rapida senza andarle a cercare nel telefono.
  • Filtro luce blu. Questo filtro serve per non affaticare la vista e migliorare l’utilizzo dello smartphone in qualsiasi condizione di luminosità, proteggendo gli occhi dalle emissioni di luce blu dello schermo.
  • Smart Switch. Grazie a Smart Switch il trasferimento diretto di contenuti da altri smartphone al Note7 è facile e veloce: basta utilizzare il cavo del dispositivo con il connettore USB fornito nella confezione.

Ricordiamo che il Note7 sarà disponibile nei negozi dal 02 Settembre 2016.

 

Energie Rinnovabili

Rinnovabili: a che punto siamo?

Secondo una recente rilevazione nel primo trimestre di quest’anno le installazioni di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) sono diminuite del 25%.

In particolare, la variazione rispetto all’ultimo trimestre 2015 evidenzia il trend negativo per gli impianti eolici (-93%) e per gli impianti idroelettrici (-71%), mentre gli impianti fotovoltaici col + 0,3% confermano la variazione tendenziale rispetto al primo trimestre 2015 del 33%, con una nuova potenza installata di circa 85 MW.

Nel anno 2005 veniva emanato il Primo Conto Energia e l’Italia ha conquistato i vertici fra i paesi europei con più installazioni fotovoltaiche. Con una capacità installata di 18,6 GW l’Italia segue la Germania conquistando la leadership nell’energia prodotta (a livello europeo) con 22.306 GWh

Per quanto riguarda le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico anch’esse hanno beneficiato di una serie di incentivi e quindi la produzione di energia è significativa.

A fine 2015 la potenza installata della FER elettriche ammonta a circa 51,5 GW con una produzione di circa 106.686 GWh.

Al momento sono allo studio la semplificazione dell’iter per la connessione di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici, la micro generazione e lo storage.

Piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti

Gli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici, con potenza nominale fino a 20 kW, possono connettere l’impianto di produzione alla rete di distribuzione tramite un iter semplificato.

Per la connessione e l’esercizio è possibile utilizzare un modello unico (allegato al decreto) costituito da una prima parte che contiene i dati da fornire al distributore prima dell’inizio dei lavori e da una seconda parte con i dati da fornire a fine lavori.

Possono beneficiare gli impianti di produzione:

  • realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione;
  • aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
  • aventi potenza nominale non superiore a 20 kW;
  • per il quale sia contestualmente richiesto l’accesso al regime dello scambio sul posto;
  • caratterizzato da assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di connessione.

Micro generazione

Gli impianti di produzione fino a 1 kW hanno beneficiato di alcune esenzioni dal punto di vista normativo, tali da farli considerare esenti da qualsiasi obbligo, anche informativo.

L’errore, se così si può definire, nasce dalla nota pubblicata sulla Norma Cei 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” secondo cui per impianti con potenza di generazione inferiore a 1 kW, valgono le sole prescrizioni relative agli impianti passivi.

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Questo rendeva possibile connettere alla rete elettrica un micro generatore senza la necessità di rispettare i vincoli normativi previsti per gli impianti di potenza maggiore.

La pubblicazione della Norma Cei En 50438 e la modifica ormai prossima della Norma Cei 0-21 renderanno la connessione un po’ più complessa di come appariva fino ad oggi.

Dal punto di vista procedurale, invece, la connessione di un impianto di potenza fino a 1 kW rientra nelle procedure previste dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il servizio idrico – AEEGSI (con l’eventuale beneficio previsto per i piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW descritti prima).

Storage

L’accumulo elettrico si è affacciato nel mondo delle rinnovabili da un paio di anni, soprattutto in previsione di un possibile incentivo pubblico sul modello di quello tedesco.

Con la modifica della disciplina dello scambio sul posto è diventata meno remunerativa l’immissione dell’energia elettrica prodotta e non consumata nella rete elettrica.

Quindi risulta più conveniente poter accumulare questa energia per poi prelevarla quando se ne ha bisogno.

Purtroppo in questo campo le regole non sono chiare e molti hanno pensato che l’installazione di un sistema di accumulo (Energy Storage System, ESS) non dovesse sottendere a particolari vincoli normativi.

Le regole sono state definite con la Deliberazione 20 novembre 2014 n. 574/2014/R/eel “Disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale” e dalle regole tecniche, Norme Cei 0-16 e Cei 0-21.

 

 

Whatsapp

Come evitare che Whataspp sveli a Facebook il tuo numero

È recente la decisione di Facebook di condividere alcune informazioni prese da WhatsApp, tra cui il numero telefonico, con il social network. Le informazioni, stando a quanto dichiara Facebook, non saranno condivise con terzi, ma c’è comunque il modo di evitare il passaggio

È di qualche giorno fa la notizia che WhatsApp condividerà alcune informazioni personali con Facebook. Il fine, stando alle dichiarazioni ufficiali, è migliorare l’esperienza di utilizzo del social network n.1 al mondo e la qualità delle pubblicità; inoltre, Facebook si impegna a non condividere le informazioni rilevate con soggetti terzi.

WhatsApp fa un esempio pratico di una tipica situazione in cui la condivisione di queste informazioni, come il numero di telefono, potrebbe rivelarsi utile. Una banca (evidentemente presente su Facebook) potrebbe voler avvisare i propri clienti di un operazione potenzialmente fraudolenta, oppure una compagnia aerea di un ritardo nella partenza del volo. Accedendo al numero di telefono, e di conseguenza al contatto Whatsapp, questi enti potrebbero raggiungere i propri clienti con maggiore rapidità rispetto al passato, a patto che sfruttino questa possibilità per casi “limite” e non per scopi marcatamente pubblicitari.

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Tutte buone intenzioni, sulla carta, che però potrebbero sollevare qualche legittimo sospetto agli utenti del servizio di messaggistica. Per questo vi segnaliamo la possibilità di bloccare la condivisione delle informazioni personali. Quando l’applicazione mostrerà i nuovi termini e condizioni da accettare, basterà selezionare “Mostra di più” (al momento non abbiamo potuto testare la versione italiana, per cui si tratta di una traduzione presunta) e deselezionare la checkbox “condividi i dati utente”.

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Se comunque si sono già inavvertitamente accettati i nuovi termini, si hanno ancora 30 giorni di tempo per cambiare idea. In questo caso basterà andare nei settaggi e sotto la voce “account” si potrà deselezionare la stessa checkbox. Si sa, il costante miglioramento delle funzionalità è utile, ma non sarà strana tutta questa preoccupazione di Facebook nei riguardi del nostro conto bancario o per la puntualità dei voli?

 

Smartphone Nexus

I nuovi Nexus potranno collegarsi da soli alle reti Wi-Fi aperte

Abilitando la funzione Wi-Fi Assistant gli smartphone Nexus potranno collegarsi automaticamente alle reti Wi-Fi aperte, risparmiando così i preziosi dati degli abbonamenti mobile. Il collegamento sarà possibile verso le reti aperte precedentemente verificate da Google. La nuova funzionalità sarà disponibile nel menù delle impostazioni di Android, un’icona con una chiave in alto a destra nel display indicherà che il Wi-Fi Assistant è attivo e che lo smartphone si è collegato automaticamente a una rete aperta e riconosciuta. il rollout per il Wi-Fi Assistant è già iniziato per gli utenti di tutti gli smartphone Nexus negli USA, Canada, Messico Regno Unito e Paesi del Nord.

Huawei Honor

Honor 8, il nuovo top di gamma potente e con doppia fotocamera

È stato presentato ufficialmente anche per l’Europa Honor 8, il nuovo smartphone del marchio creato da Huawei, che si distingue subito per specifiche tecniche interessanti e per un design altrettanto particolare. Cominciamo con le specifiche e subito attira l’interesse la presenza della doppia fotocamera da 12 Megapixel sul retro con due sensori Sony, uno in bianco e nero e uno a colori; presente il sensore laser per la messa a fuoco di soggetti vicini e il doppio flash LED. La camera frontale per i selfie è da 8 Megapixel con modalità low light. Il processore è un Kirin 950 a 8 core con 4 GB di RAM e 32 o 64 GB di storage, la batteria è da 3000 mAh, presente il sensore biometrico per lo sblocco sul retro, con il riconoscimento dell’impronta digitale e della profondità dei solchi delle impronte per una maggiore sicurezza; mentre il display da 5.2” è un Full HD per non penalizzare l’autonomia. Interessante anche il design: un corpo in alluminio tra due strati di vetro, di cui quello posteriore particolare perché cambia colore a seconda dell’inclinazione.

Internet Of Things

Internet of Things: la rivoluzione degli oggetti connessi

Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di Internet of Things in tutti gli ambiti e soprattutto nel settore del condizionamento. Si moltiplicano, infatti, le notizie di aziende che puntano a prodotti e soluzioni basate su questa tecnologia sia in ambito consumer sia in applicazioni commerciali e industriali.

Nel caso di soluzioni consumer si tratta principalmente di offrire agli utenti la possibilità di regolare da remoto i sistemi di condizionamento attraverso App utilizzabili da tablet e smartphone.

Nel caso, invece, di applicazioni industriali si tratta di piattaforme che aiutano i facility manager a mantenere le attrezzature in uno status di perfetta efficienza o a diminuirne l’impatto energetico e permettono ai gestori di impianti a monitorare e controllare tutti i sistemi installati all’interno dell’edificio.

I vantaggi effettivi che questa rivoluzione tecnologica può offrire riguardano principalmente l’efficienza energetica, la manutenzione predittiva e la gestione degli impianti.

Con il termine di Internet of Things si indicano principalmente tutti quegli oggetti connessi in grado di semplificare automatizzando processi e mettendo a disposizione informazioni.

Attualmente gli ambiti – dove è maggiormente diffusa questa tecnologia – sono legati all’energia con i cosiddetti smart meter e al mondo dei veicoli elettrici.

Ma le possibilità sono infinite poiché gli oggetti in grado di comunicare e dialogare sono tantissimi, ad esempio sensori in grado di ottimizzare i flussi del traffico oppure di individuare la presenza di ostacoli, soluzioni che individuano sprechi e guasti…

Se pensiamo al mondo della climatizzazione e del riscaldamento, la nascita dei termostati intelligenti ha permesso di migliorare il comfort, semplificare la vita e soprattutto di efficientare gli edifici. I termostati smart sono, infatti, in grado di adattarsi alle esigenze dell’utente e permettono di risparmiare anche il 20% di energia.

Grazie a una semplice App è possibile accendere, spegnere e regolare l’aria condizionata attraverso una programmazione user-friendly e intuitiva.

In termini di sostenibilità si possono ottenere risparmi energetici e avere anche i dati concreti di occupazione dell’edificio, collegando ad esempio a sensori tutte le luci di un edificio per ufficio.

Da tutto questo si evince che l’Internet of Things non è il futuro, ma è la realtà nella quale stiamo vivendo, è solo necessario rendere l’utente più consapevole.

 

Canon EOS 5D Mark IV

Arriva Canon EOS 5D Mark IV, la foto-videocamera

A pochi giorni dal lancio ufficiale di EOS 5D Mark IV, il nuovo modello della sua full frame EOS 5D, giunta così alla sua quarta versione, Canon ha già lasciato trapelare una serie di informazioni che ci permettono di farci un’idea piuttosto precisa di quello che possiamo attenderci da questa reflex che, come le tre versioni che l’hanno preceduta, assomma le caratteristiche di una macchina fotografica di alto livello con quelle di una videocamera dal profilo importante. La Mark IV potrà contare su un sensore CMOS Full Frame che supporta la tecnologia Dual Pixel AF da 30,4 MP e su uno spettro di sensibilità che da 100 ISO si spinge fino a 102400; i punti di messa a fuoco sono 61, di cui 41 a croce e l’esposimetro RGB+IR è da 150.000 pixel. Il display dovrebbe essere di tipo touchscreen. Venendo alla funzionalità video, la novità più interessante è l’introduzione del formato 4K a 24 e 30 fps, con la possibilità di estrarre fotogrammi da 8 MP dai video girati. È prevista la presenza di un modulo GPS integrato. Per quanto riguarda la connettività, è previsto il supporto al formato USB 3.0, il collegamento Wi-fi e, sembra, quello NFC. Per quanto riguarda il corpo macchina, infine, le dimensioni e il peso annunciati sono rispettivamente 150.7 x 116.4 x 75.9mm e 890g.

LG Ph450U

LG PH450U, grandi immagini in spazi piccoli

Tra i nuovi proiettori portatili a LED annunciati da LG e, secondo indiscrezioni, destinati ad arrivare presto anche in Italia, il PH450U spicca per la sua capacità di proiettare l’immagine su uno schermo anche quando lo spazio a disposizione scarseggia. Si tratta infatti di un modello cosiddetto Ultra Short Throw, vale a dire un proiettore a “tiro ultra-corto”, che permette di riprodurre un’immagine in alta definizione con una risoluzione di 1280×720 su una superficie massima di 80” di diagonale (oltre 2,03 metri) anche quando viene posizionato – orizzontalmente o verticalmente – ad appena 33 cm di distanza. La luminosità massima dichiarata è di 450 lumen, La durata della batteria è di due ore e mezzo e la durata della lampada LED RGB può arrivare fino a 30.000 ore. Per quanto riguarda il collegamento alle sorgenti, questo può avvenire tramite cavo HDMI, l’ingresso USB e in modalità wireless, grazie al supporto alla tecnologia Bluetooth oppure mediante connessione wireless, sfruttata per interagire con smartphone e tablet attraverso l’apposita funzione di screen mirroring, la Wi-Fi Screen Share.