Il tuo smartphone è sempre scarico? Scopri con noi 3 veloci e semplici trucchi per poter migliorare la durata della batteria del tuo smartphone!
Il problema più comune negli smartphone, sia nei modelli più recenti ma anche nei modelli più datati, è la durata della batteria. Negli smartphone più recenti, specialmente nei modelli top di gamma, esiste una avanzata intelligenza artificiale che, in base al modo in cui usiamo il telefonino ed in base a cosa stiamo facendo, gestisce in maniera ottimale l’emissione dell’energia, migliorando così le prestazioni, ma la sempre maggior richiesta da parte degli utenti di maggiori prestazioni di fatto aggrava comunque l’autonomia. Esiste però qualche semplice e veloce trucco che ci può aiutare nell’aumentare la durata di utilizzo dei nostri cellulari.
Partiamo subito ricordando quali operazioni consumano maggiormente la batteria dei nostri dispositivi: sicuramente la navigazione internet, lo streaming di video ed ovviamente l’uso di giochi. Queste tre modalità di utilizzo dei nostri telefonini, che come abbiamo detto sono quelle che pesano maggiormente sulla durata della batteria, non possiamo “modificarle”. Possiamo però andare a lavorare su alcuni parametri per poter risparmiare un po’ di energia. Andiamo a scoprirli assieme.
Il primo trucco: regolare luminosità e risoluzione.
Il primo parametro che ti consigliamo di modificare è la risoluzione dello schermo. Per farlo dovremo andare sulle impostazioni e cercare “Display”. Non in tutti i modelli purtroppo è possibile lavorare sulla risoluzione, ma in alcuni sarà possibile abbassarla e facendolo, ad esempio portandola al 50%, ridurremo il numero di dati da mostrare sul display ed inizieremo a portare qualche vantaggio in termini di durata. Non solo possiamo modificare la risoluzione ma anche la luminosità, che consigliamo di impostare su “automatico”. Ogni smartphone infatti ha installato un sensore che “legge” la quantità di luce dell’ambiente in cui siamo e regola di conseguenza il livello di luminosità e di contrasto del nostro schermo in modo automatico. Ad esempio in condizione di forte luce aumenterà il contrasto, mentre di notte abbasserà la luminosità, in modo da risparmiare la batteria del nostro telefonino.
Il secondo trucco: il risparmio energetico.
Un secondo pratico consiglio è di lavorare sulla funzione risparmio energetico, presente su ogni smartphone. Nel menù aprendo la funzione risparmio energetico è presente la voce “consenti in background” (sugli iPhone bisogna andare nella voce “Impostazioni” e selezionare le singole app). Ogni applicazione in sostanza continua a lavorare anche quando ne siamo usciti. Basta pensare, per fare un esempio, ad app di messaggistica come Whatsapp o Telegram che ricevono e segnalano i messaggi anche quando stiamo facendo altre operazioni. Disattivando questa funzione le app funzioneranno solo quando le usiamo. Per questo motivo non è consigliabile disattivarla su app come Whatsapp o le mail (altrimenti le notifiche saranno visibili solo nel momento in cui apriremo l’app).
Più app disattiviamo più riusciremo a risparmiare la batteria del nostro dispositivo.
Il terzo trucco: caricare correttamente il tuo cellulare.
Il consiglio che ai più potrà apparire scontato riguarda il corretto caricamento del cellulare. Una corretta ricarica consente di preservare l’efficacia e la durata della batteria. Oramai tutti i nostri cellulari sono dotati di batterie al litio, un elemento che tende a degradarsi rapidamente alle alte e basse temperature. Quindi cerca sempre di evitare di sottoporre il telefonino ad uno stress termico (ad esempio lasciandolo sotto il sole d’estate), che nei casi peggiori può portare a far gonfiare la batteria (che dovrà quindi essere sostituita) o comunque può ridurne la vita.
Inoltre non scaricare mai completamente il tuo cellulare ma cerca di ricaricarlo quando arriva al massimo alla soglia del 20/15% di batteria. Evita anche di staccare e riattaccare la spina: questa operazione alla lunga può influire sulle performance del tuo cellulare.
Anche la funzione di ricarica rapida, sebbene molto comoda, aumenta l’usura della batteria. È consigliabile quindi usare, quando possibile, una ricarica più lenta cercando di utilizzare alimentatori al massimo da 5 Volt e 2 Ampere.