Disabilitare la riproduzione automatica dei video

Disabilitare la riproduzione automatica dei video

Una delle lamentele che ci viene fatta più spesso dai nostri clienti in questo periodo è il limite dei giga. In molti finiscono prematuramente il traffico internet presente nella loro offerta ed una delle cause è la riproduzione automatica dei video nei social network come Facebook od Instagram.

Avrete infatto notato che scorrendo ad esempio la home di Facebook i video si riproducono (senza audio) automaticamente senza cliccare sul tasto Play. Questo, se utilizziamo il nostro smartphone o tablet senza essere collegato ad una rete Wi-Fi andrà ad esaurire molto più velocemente il pacchetto dati della nostra offerta, ma per fortuna è possibile disattivare seguendo una semplicissima procedura.

Disabilitare la riproduzione automatica dei video su Facebook con iOS o Android.

Disattivare la riproduzione con iOS è molto semplice.

  • Dovrete entrare nel vostro profilo Facebook;
  • Cliccate sulle tre linee (il tasto menù) nell’angolo in basso a destra;
  • Vi si aprirà una schermata e dovrete scorrerla sino in fondo dove troverete la voce “Impostazioni”:

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  • Cliccando su “Impostazioni” vi si aprirà un sottomenù con tre voci, dovrete cliccare sulla prima: “Impostazioni dell’account”.
  • Vi si aprirà un nuovo menù e dovrete selezionare la voce “Video e Foto”;

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  • Ora avrete il menù dove, come seconda voce, avrete “Riproduzione automatica”, cliccando sopra potrete scegliere se lasciare attiva la riproduzione automatica (la prima voce, “Con dati mobili e connessioni Wi-Fi”), se lasciarla attiva solo quando si è connessi con il solo Wi-Fi (“Solo con connessioni Wi-Fi”) o se desideriamo farla partire solo su richiesta (“Non riprodurre mai i video automaticamente”).

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Con android la procedura è similare.

  • Aprite l’applicazione di Facebook;
  • Cliccate sul tasto “menù” (l’icona con le tre linee orizzontali in alto a destra);
  • Scorrere il menù fino alla voce “Impostazioni dell’applicazione“;
  • Una volta entrati nel menù scorrere fino alla voce “Riproduzione automatica”;
  • Si aprirà come per iOS il menù con le 3 voci: “Con dati mobili e connessioni Wi-Fi”, “Solo Con Connessioni Wi-Fi”, “Non Riprodutte mai i video automaticamente”.

Disabilitare la riproduzione automatica dei video dal Desktop di Facebook.

  • Dal desktop di Facebook è un’operazione altrettanto semplice.
  • Una volta sulla “home” cliccate sul piccolo triangolo rivolto verso il basso che si trova nell’angolo in alto a destra;
  • Scorrete fino a selezionare la voce “Impostazioni”;
  • Nel menù a sinistra l’ultima voce visualizzata sarà “Video”;
  • Troveremo una pagina dove la seconda voce sarà “Riproduzione automatica dei video” e sarà sufficiente modificare quella voce selezionando il menù cliccando sulla voce “Impostazione predefinita” che appare a destra.

In alternativa clicca sul seguente link ed andate a modificare la seconda voce, “riproduzione automatica dei video”.

Disattivare la riproduzione automatica dei video su Instagram.

Disattivare la riproduzione automatica dei video su Instagram è altrettanto semplice.

  • Aprite l’applicazione;
  • Cliccate sull’icona nell’angolo a destra per visualizzare il nostro profilo;
  • Una volta nel nostro profilo dovremo fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra;

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  • Una volta nel menù dovremo scorrere fino a visualizzare la voce “Impostazioni” e cliccare sulla voce “Uso dei dati mobili”;

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  • Una volta aperto il menù visualizzeremo la voce “Usa Meno Dati”. Attivandola avremo disattivato la riproduzione automatica dei video e ridotto così il nostro consumo di dati.

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Con questi piccoli e semplici accorgimenti ridurremo il fastidioso consumo di dati.

 

 

Android Instant App

Le Android Instant App disponibili anche in Italia

Sembra finalmente che le app in streaming, quelle cioè che permettono appunto all’utente di testarne le funzionalità per 10 minuti senza installarle fisicamente sul dispositivo, siano in parte già disponibili anche in Italia.

In parte, poiché devono essere gli sviluppatori ad abilitare tale funzionalità sui loro prodotti, e al momento non sono molte le app e i giochi che lo permettono. Al momento potete ad esempio provare con mano la nuova funzionalità con giochi quali Fruit Ninja, Jetpack Joyride o vari titoli facenti parte della saga di Angry Birds.

Vi sarà sufficiente dalla ricerca Google cercare uno di questi titoli, e già nel primo riquadro della ricerca, quello denominato App per intenderci, vedrete le classiche card relative al gioco cercato in cui comparirà anche il pulsante Prova ora. In alcuni casi l’interfaccia è leggermente diversa, potete osservarla nella galleria che trovate al termine dell’articolo.

Una volta premuto sul pulsante Prova ora si aprirà lo streaming video interattivo dell’applicazione. Rimarrà in sovrimpressione il logo di Google, utile a far apparire una serie di pulsanti aggiuntivi per installare l’app dal Play Store, nel caso la prova sia stata di vostro gradimento, o per tornare alla ricerca Google.

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Schermata Notifiche iPhone

Come gestire le notifiche su iPhone

A volte ricevere una notifica da parte di alcune app sullo schermo del nostro iPhone potrebbe risultare fastidioso mentre per altre potrebbe essere molto importante, per questo motivo Apple permette, sui suoi dispositivi, di poter gestire per ogni singola applicazione la gestione delle notifiche.

Già dal primo utilizzo di ogni app ci viene chiesto se desideriamo ricevere notifiche, ma Apple ci consente anche di farlo successivamente. L’importante è avere un dispositivo aggiornato almeno ad iOS 6.

Il modo più semplice è rapido è quello di farlo andando direttamente al centro notifiche. Per andarci basta cliccare sul tasto Impostazioni e scorrere fino alla voce Notifiche. Una volta entrati nel sotto menù ci appariranno tutte le applicazioni.

Notifiche 1Ora dovremo solo entrare nella applicazione di cui vorremo gestire le notifiche premendo semplicemente sulla applicazione e ci apparirà il menù di gestione delle notifiche.

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Da qui potremo scegliere tutte le impostazioni:

  • Per disattivare le notifiche sarà sufficiente spostare la barra di “Consenti notifiche“;
  • Potremo scegliere tra i toni personalizzati per le notifiche e applicarne di diversi semplicemente premendo su “suoni”, ed eventualmente acquistare di diversi anche dallo store di Apple;
  • Tramite “Icona app badge” (il badge è quel pallino rosso con un numero al suo interno che ci indica quanti elementi di quella applicazione devono essere visualizzati) sceglie se farci mostrare o meno gli elementi ancora da visualizzare;

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  • Se vogliamo che appaia la notifica di quella app sulla schermata di blocco del nostro iPhone o iPad o se desidereremo visualizzarle solo nel menù a tendina (quello che appare scorrendo strisciando con un dito dal bordo alto dello schermo verso il basso);
  • Potremo infine scegliere se e dove far apparire la notifica a schermo sbloccato: se in alto, al centro dello schermo o non farla apparire.

Tutte queste modifiche sono applicabili su quasi tutte le applicazioni. Eventualmente senza andare a modificare le impostazioni di notifica delle applicazioni è possibile anche attivare la modalità di iPhone “Non disturbare“.

Con “Non disturbare” è possibile infatti disattivare i toni di chiamate, avvisi e notifiche che riceviamo mentre il nostro dispositivo è bloccato. E’ possibile programmare un orario (ad esempio quando siamo al lavoro) o selezionare i contatti da cui possiamo ricevere le chiamate.

Quando la funzione è attiva compare a sinistra dell’orario una icona a forma di mezzaluna crescente. Per attivare non disturbare ci sono due modi:

  • Andare in Impostazioni, cliccare su Non disturbare e scegliere Manuale per attivarlo immediatamente o Programmato per poter gestire gli orari ed eventualmente chi autorizzare a contattarci.
  • Scorrere dal basso verso l’alto dello schermo per poter aprire il Centro di controllo e toccare l’icona a forma di luna crescente.

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Android Easter Egg

I 7 migliori Easter Egg nascosti in altrettante app Android

Grazie alla sapiente abilità di un fortunato utente Google+ il sito d’informazione tecnologica Android Police è venuto a conoscenza di un simpatico Easter Egg inserito nell’ultima versione dell’applicazione Yelp: un dinosauro che, attraverso un ascensore sotterraneo, attraversa la Terra per arrivarne al centro in cui si trova un mondo preistorico.

Una chiara citazione a Jules Verne e al suo famoso romanzo “Viaggio al centro della Terra” (o, almeno, presumiamo che sia questa la realtà dei fatti), ma Yelp non è certo la prima applicazione che inserisce tra i codici dei suoi aggiornamenti un riferimento, una citazione o, appunto, un Easter Egg.

In questa classifica abbiamo raccolto i 7 migliori Easter Egg delle applicazioni Android: siete pronti per scoprirli uno per uno?

 

#7 – Contatti

È possibile che un’applicazione all’apparenza semplice e banale come quella dei contatti nasconda al suo interno un Easter Egg Android?

Easter-Egg-People-Android Contatti

Notate la scritta?

Naturalmente! Ma in questo caso sarebbe più corretto specificare che l’Easter Egg Android di cui stiamo parlando non si trova all’interno dell’app, bensì all’esterno della stessa, posto sull’icona che solitamente raffigura una serie di schede di contatto; probabilmente a nessuno sarà mai venuto in mente di osservare molto da vicino tale icona, ma chi lo ha fatto ha potuto notare la presenza della scritta Lauren Ipsum, una ripresa della frase latina Lorem Ipsum (un segnaposto grafico utilizzato da molti grafici e designer per riempire spazi vuoti, derivato da una frase dell’opera di Cicerone “De finibus bonorum et malorum”) e titolo di un libro dedicato all’insegnamento ai bambini dei segreti del mondo dell’informatica.

 

#6 – Yelp

Così come accennavamo nell’introduzione a questa classifica, l’applicazione Yelp ha introdotto nel suo ultimo aggiornamento un simpatico Easter Egg che vede come protagonisti un dinosauro e un ascensore.

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Crediti ad AndroidPolice.com

Perchè un dinosauro? Perchè un ascensore? Si trattano naturalmente di due interrogativi perfettamente legittimi se si considera che quest’applicazione, che già abbiamo incontrato all’interno di Scout Launcher, principalmente aiuta gli utenti Android a trovare e classificare ristoranti, bar, locali e altri edifici che forniscono un servizio pubblico. L’Easter Egg Android vede protagonista un dinosauro che, dopo essere entrato in un ascensore, percorre le profondità della Terra sino a raggiungere un’ambientazione giurassica; una simpatica animazione che trova luogo all’interno del menu laterale ed appunto per attivare questo Easter Egg sarà necessario scorrerlo il più velocemente possibile dall’alto verso il basso.

Yelp su Google Play

 

#5 – Chrome

Su Android, e più generalmente nel mondo dell’informatica, esistono due tipologie di Easter Egg: gli Easter Egg passivi e quelli dinamici o attivi; la sostanziale differenza risiede nella necessità di intervento o iterazione da parte dell’utente con l’Easter Egg; gli Easter Egg Android inseriti nelle precedenti posizioni appartengono alla prima categoria mentre quello nascosto in Chrome, il browser ufficiale di Google, è decisamente più affine alla seconda.

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Correte, correte!

Non si tratta certamente di una novità: l’Easter Egg di Chrome è celebre presso la community degli utenti Android e Windows ed a riprova della sua popolarità, uno sviluppatore ha provveduto persino di realizzarne un gioco per Android, disponibile al download gratuitamente su Google Play. L’Easter Egg Android compare infatti quando il browser non è in grado di caricare alcuna pagina web a causa dell’assenza di connessione: cliccando sul Dinosauro presente nella stessa schermata si attiverà un minigioco a scorrimento in cui l’utente dovrà aiutare il T-Rex a superare indenne i cactus che gli si frappongono saltandoli con un tap sullo schermo. Davvero senza tempo!

Chrome su Google Play

 

#4 – SpeedTest.net

Chi potrebbe mai sospettare che un’applicazione dedicata alla misurazione della potenza delle connessioni possa celare al suo interno un Easter Egg Android decisamente strano, oltre che poco intuitivo?

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Se infatti accederete all’applicazione e le consentirete di svolgere un’analisi completa della rete Wifi o cellulare alla quale siete connessi, una volta terminata sarete in grado di far scorrere il contagiri dall’alto verso il basso: così facendo potrete vedere 9 immagini (se ripeterete l’operazione per altrettante volte) differenti di un gatto dal volto ben poco simpatico corredato da didascalie riguardanti slogan e minacce esplicite. Una di queste diapositive mostra anche la data di nascita e di morte del gatto, e si può intuire che il felino non sia altro che la mascotte del team il quale, alla sua morte, ha deciso di onorarne la presenza con un Easter Egg tutt’altro che divertente (anzi, l’ultima immagine muterà il background dell’applicazione dal tipico blu marino ad un rosso sangue). Inquietante, non trovate?

SpeedTest.net su Google Play

 

#3 – Google Now

L’assistente virtuale di Google, così come tutti i prodotti legati alla casa di Mountain View, non nasconde al suo interno un solo Easter Egg, bensì decine di sorprese e citazioni, la cui attivazione procede semplicemente attraverso un comando vocale.

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“Beam me up, Scotty!”

Da “Beam me up, Scotty!” (chiaro riferimento alla galassia cinematografica di Star Trek) a “How much wood could a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood” (uno scioglilingua anglosassone che vi sfidiamo a pronunciare correttamente senza pause), Google Now può davvero sorprendere l’utente; il lato negativo di questi Easter Egg si nasconde nell’esclusività della loro presenza all’interno della versione inglese dell’assistente vocale. Non preoccupatevi: basterà modificare la lingua principale di Google Now da italiano ad inglese: cliccate QUI per scoprire la lista completa degli Easter Egg e come fare per attivarli.

Google Now su Google Play

 

#2 – μTorrent

Applicazione dedicata alla ricerca, riproduzione e download di siti torrent, μTorrent è stata recentemente acquistata dalla compagnia BitTorrent, autrice, tra le altre creazioni, anche di Bleep, un’app dedicata alla messaggistica peer-to-peer (e per questo relativamente più sicura di alternative come WhatsApp).

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μTorrent nasconde al suo interno un simpatico quanto divertente Easter Egg Android: scuotendo violentemente il dispositivo dopo aver eseguito l’accesso all’app la schermata verrà completamente modificata per permettere all’utente di giocare ad uno dei più famosi retrogame della storia dei videogiochi: Snake, il quale potrà essere manovrato tramite una pulsantiera posta nella parte inferiore dello schermo. Non sappiamo se esista un limite di punteggio al quale il minigioco è costretto ad interrompersi, ma vale comunque la pena di provare!

µTorrent su Google Play

 

#1 – Rand Paul 2016

L’Easter Egg Android che raggiunge la cima di questa classifica è nascosto all’interno dell’applicazione Rand Paul 2016; come mai abbiamo selezionato per il gradino più alto del podio un’app dedicata alla promozione, in occasione della campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016, del candidato Rand Paul e sconosciuta alla maggioranza degli utenti Android residenti in Italia?

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Perchè si tratta a tutti gli effetti dell’Easter Egg Android più politicamente scorretto mai apparso su Android, e soprattutto trova posto all’interno dell’app ufficiale di un candidato alla presidenza degli Stati Uniti. La storia di questo Easter Egg è travagliata: in un primo momento gli sviluppatori avevano negato la sua presenza ma il sito Vocativ.com, dopo un’analisi approfondita dell’applicazione, ha trovato la chiave d’accesso ad un minigioco tutt’altro che aderente alle regole di fair play. Se accederete alla sezione “About Rand Paul” dell’app e tapperete con una certa enfasi il logo del candidato posto nella parte superiore della schermata, si attiverà una versione modificata di Space Invaders in cui, al posto dell’astronave e degli alieni invasori, troviamo il logo di Rand Paul e quello dei suoi diretti concorrenti, tra cui Donald Trump e Jeb Bush, oltre che al red carpet e alle percentuali delle tasse attualmente in vigore negli Stati Uniti.

Un Easter Egg Android politicamente scorretto, ma d’altra parte è proprio per questo che è giunto alla prima posizione!

Samsung A5 2016

Samsung Rilasciato Android 6.0.1 Marshmallow per A5 e A3 2016

Samsung ha iniziato in sordina il rilascio dell’aggiornamento ufficiale ad Android 6.0.1 Marshmallow per i modelli 2016 di Galaxy A3 e Galaxy A5. La distribuzione, attualmente limitata ad alcuni paesi, introdurrà tutte le novità di Marshmallow. Tra queste il nuovo sistema di controllo e gestione dei permessi, la modalità Non-Disturbare che blocca notifiche e suoni e la modalità Doze che ottimizza il consumo energetico. Feature tutte quante supportate da un’interfaccia TouchWiz migliorata, da un sistema ancora più stabile, veloce e sicuro grazie alle più recenti patch.

L’aggiornamento non è ancora arrivato in Europa in modalità Firmware-Over-The-Air ma il rilascio, che da Samsing Italia potrebbe essere anunciato nelle prossime settimane, dovrebbe completarsi entro la fine dell’estate. A quel punto per installarlo basterà seguire le istruzioni su schermo non appena si riceverà la notifica o utilizzare il software per PC, Samsung Kies. È possibile già da ora forzare la ricerca di questa nuova versione accedendo alla voce aggiornamenti di sistema dal menu impostazioni e selezionando “avvia ricerca” con la connessione ad internet (3G o WiFi) attiva.

Tuttavia, la scelta migliore per coloro che non vogliono attendere è l’installazione manuale del firmware, una versione vicina a quella che si riceverebbe automaticamente, seguendo la procedura che abbiamo preparato in basso. I requisiti per procedere sono pochi e prevedono un’autonomia della batteria superiore al 60%, la modalità debug USB attiva, il software per Windows, Odin, un backup dei propri dati personali ed il firmware che potete scaricare dai link qui sotto:

– Galaxy A5 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow ITALIA (marchiato Vodafone)

– Galaxy A3 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow EMIRATI ARABI (No-Brand) con lingua inglese

– Galaxy A3 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow con lingua italiana [in arrivo]

PRIMO STEP. Avviate il terminale in modalità download: da telefono spento premete e tenete premuti i tasti volume giù, home e accensione fino a quando non apparirà una schermata di avviso. A questo punto schiacciate il tasto volume su per entrare in download mode. Collegate lo smartphone al PC ed avviate Odin.

Odin

Verificate che il programma abbia riconosciuto lo smartphone controllando che la porta ID:COM sia associata ad un numero e che cambi colore. Se avete problemi con questo passaggio è necessario rimuovere ed installare nuovamente i driver del vostro Samsung Galaxy.

SECONDO STEP. Da Odin aggiungete il file presente nell’archivio che avete scaricato (esempio: XXXXXX_HOME.tar.md5) in PDA o AP. Selezionate le voci Auto Reboot e F.Reset Time e date il via al processo premendo Start assicurandovi che non ci sia nulla alla voce re-partition.

Quando quest’ultimo sarà completato vedrete riavviarsi il telefono assieme alla comparsa di un messaggio che vi avvisa del completamento del processo. Adesso potrete godere in anteprima dell’ultima esperienza utente sviluppata da Samsung per il vostro terminale. In caso di malfunzionamenti o blocchi, è consigliabile eseguire un ripristino dello smartphone. Chiaramente consigliamo di seguire questa procedura solo agli utenti più esperti, a chi non fosse esperto consigliamo di rivolgersi comunque a persone capaci e/o specializzate.

 

Suoneria iPhone

Come impostare una canzone come suoneria su iPhone

Una delle operazioni che ci vengono più richieste è se sia possibile impostare una canzone come suoneria per l’iPhone. Chiaramente è una operazione possibile, ed esistono vari modi: è possibile acquistare le suonerie direttamente da iTunes Store, importare direttamente una canzone già presente sul nostro computer sulla libreria iTunes ed impostarla come suoneria, sfruttare alcune delle applicazioni presenti sull’App Store, o ancora sfruttare, per chi fosse più pratico, il jailbreak. 

  • iTunes Store

Il modo più rapido chiaramente è quello di sfruttare le suonerie già presenti su iTunes Store. Sarà sufficiente entrare nel negozio virtuale Apple pigiando, dalla schermata Home del vostro iPhone, sull’icona viola e andando sulla categoria “Suonerie”.

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Una volta nella pagina vedremo che esistono varie categorie, come i toni di avviso (quelli per i messaggi o le notifiche), le suonerie o le suonerie in primo piano, o ancora sfogliarne i generi o cercando un tema specifico (basterà fare “tap” sulla copertina a lato della canzone). Proprio come per le canzoni sarà possibile ascoltare una anteprima dei toni o delle canzoni che vorremo ascoltare. Una volta trovato il brano che ci interessa, per acquistarlo sarà sufficiente confermarlo facendo “tap” sul prezzo e poi sulla voce “ACQUISTA LA SUONERIA”.

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Una volta acquistata la l’iTunes Store ci proporrà una serie di scelte: usa per la suoneria di default se vuoi usarla come suoneria predefinita, usa per i messaggi di default se vuoi usarla come suono di notifica predefinito oppure assegna a un contatto per usarla come suoneria per un singolo contatto.

Se invece avremo acquistato già delle suonerie e desideriamo semplicemente impostarle, sarà possibile farlo dalle impostazioni del telefonino: basterà premere Impostazioni, selezionare la voce Suoni e scegliere la suoneria che desideriamo usare.

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  • Importare canzoni dal computer (Windows/Mac)

E’ però possibile utilizzare anche delle canzoni non acquistate sull’iTunes Store come suonerie. In questo caso è necessario avere un PC o un Mac con iTunes installato e sincronizzare poi il proprio iPhone.

La prima operazione da fare è importare il brano nella libreria. Per farlo bisogna aprire iTunes, selezionare la sezione MUSICA (va selezionata nella finestrella in alto a sinistra) e trascinare la canzone nella schermata. Una volta importata la canzone si dovrà fare clic col tasto destro del mouse sul titolo della canzone e andrà scelto il “periodo” del brano che vorremo utilizzare. Per farlo si dovrà selezionare, dalla voce informazioni nel menù che si aprirà, i secondi del pezzo che vorremo usare come suoneria (chiaramente vi consigliamo di ascoltarlo e di segnarvi i secondi in cui “tagliare” il brano). Ricordatevi che la durata totale non deve superare i 30 secondi. Ad operazione completata si dovrà confermare sul pulsante OK.

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Quindi tasto destro sulla canzone, Converti e poi Crea versione AAC. Apparirà una nuova traccia, duplicato della precedente ma chiaramente più breve. I brani sincronizzati sul computer tramite Apple Music non possono essere trasformati in suonerie poiché protetti da DRM. La conversione è invece fattibile per i brani acquistati singolarmente dall’iTunes Store.

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Col tasto destro del mouse selezioneremo la canzone “doppione” appena creata nella libreria di iTunes e dovremo cambiarle l’estensione: selezioniamo la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra nel Finder dal menu che compare e rinominiamo il brano cambiando la sua estensione da .m4a ad .m4r.

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Per evitare errori ora consigliamo di eliminare la suoneria appena rinominata, avendo però cura di mantenere però il file di origine e non cancellare il file della suoneria dal computer. Dal menù a tendina di iTunes andare su “Modifica Menù” e mettere la spunta su “Suonerie”, selezioniamo la voce “Suonerie” e trasciniamoci dentro il file m4r rinominato in maniera da importarlo.

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Ora sincronizziamo l’iPhone con iTunes.. Ricordiamoci di mettere la spunta accanto alle voci Sincronizza Suonerie. Dal menù di iTunes selezioniamo l’iPhone, quindi sulla barra a sinistra, clicchiamo su “Suonerie”.

 

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Ora dovremo mettere il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza suonerie e Suonerie selezionate.

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Una volta fatta la sincronizzazione dal menu dell’iPhone andremo su Impostazioni> Suoni > Suoneria e selezioneremo la suoneria appena creata.

Nelle “informazioni” del brano trasformato in suoneria andremo poi a togliere la spunta dalle opzioni inizio e fine.

  • Applicazioni su App Store

Esistono eventualmente applicazioni esterne che permettono di fare le stesse operazioni, come Audiko o Garage Band. Possono essere applicazioni molto pratiche in quanto effettuano quasi sempre di base sia le operazioni di conversione che l’esportazione nella libreria. Vi rimandiamo però, per queste applicazioni, alle loro guide.

  • Jailbreak

Il “jailbreak” è una procedura che permette di installare su un device Apple software ed applicazioni non firmati alternativi a quelli Apple. Dopo il Jailbreak per gli utenti è possibile installare sul proprio iPhone numerose applicazioni non disponibili su App Store tramite applicazioni non ufficiali come Cydia.

Il jailbreak permette di aver accesso diretto alle directory che contengono i file che servono da suoneria. A questo punto, nulla di più facile, basta copiare il brano in formato m4r nella cartella /Library/Ringtones. Su Cydia è anche disponibile toneenabler che visualizza le suonerie disponibili, ma anche iBrickr (Windows) che effettua la conversione del file musicale per l’iPhone, prima di sincronizzarlo.

 

Sia per le applicazioni su App Store che per le app su Cydia o per le istruzioni sul Jailbreak vi consigliamo di fare delle ricerche sul web in quanto sono numerosissime le app da sfruttare.

 

 

Easter Egg sul calcio su Messenger

Come attivare il gioco segreto di calcio su Facebook Messenger

Si chiama Keepy Up ed è l’ultimo minigioco nascosto all’interno di Facebook Messenger per celebrare gli Europei 2016 e della Copa America Centenario. Ecco come attivarlo e sfidare gli amici su iPhone e iPad.

Per poter attivare il gioco e dare filo da torcere ai vostri contatti, non dovete far altro che aggiornare l’app all’ultima versione (la 75.0) e inviare loro un Emoji del pallone. Non quello che si vede negli screenshot o addirittura nel filmato ufficiale di Facebook: su iPhone, dovete usare il pallone che trovate tra gli Emoji Apple standard.

Una volta inviato, toccatelo per entrare nel minigioco, che consiste nel palleggiare -anzi diteggiare- senza mai toccare terra. Vince chi fa più palleggi.

Potete scaricare Facebook Messenger gratis da questa pagina dell’App Store.

Buon divertimento.

Il gioco di Euro 2016 su Messenger

Si chiama Keepy Up ed è l’ultimo minigioco nascosto all’interno di Facebook Messenger per celebrare gli Europei 2016 e della Copa America Centenario.

Come spostare le App su SD

Come spostare le App su SD con Android

Avevamo già scritto in un precedente articolo di come, con Android 6.0, fosse stata inserita la possibilità di utilizzare le schede microSD come se facessero parte a tutti gli effetti della memoria interna del dispositivo, anche se chi dovesse fare questa scelta si troverebbe di fronte ad alcune limitazioni.

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Ma per chi ha una precedente versione Android comunque uno dei problemi con cui quasi tutti gli utenti devono, prima o poi, fare i conti è proprio quello della memoria esaurita, e qui cercheremo di vedere cosa è possibile fare. Uno dei modi più semplici per liberare un po’ di spazio sul vostro smartphone è infatti quello di spostare le app sulla memoria esterna: un procedimento che a prima vista potrebbe apparire macchinoso, ma che in realtà è abbastanza semplice.

 

Cos’è una MicroSD

SD è l’acronimo per Secure Digital, è un formato di scheda sviluppato da una associazione creata, tra gli altri, da Sandisk e Toshiba e che aveva l’obiettivo di migliorare l’utilizzo delle schede nei dispositivi portatili. Le schede SD sono delle schede di memoria, cioè delle memorie esterne di dimensioni molto compatte che si vanno a sommare alla memoria del dispositivo (memoria ROM) in cui vengono inserite, ed è ora il principale formato di memory card utilizzato su dispositivi quali fotocamere digitali, smartphone, lettori MP3, computer portatili o giochi. La memory card MicroSD è l’evoluzione, di dimensioni più contenute, delle precedenti memorie SD.

 

Quale Scheda SD comprare

E’ importante sapere che esistono delle differenze tra le varie tipologie di microSD come la classe o la capacità di memoria, in maniera tale da poter fare una scelta ponderata al momento dell’acquisto. Potreste non saperlo ma non tutti i dispositivi ad esempio sono compatibili con schede SD di 128GB, così come non tutti i dispositivi supportano le diverse classi e le versioni delle memorie esterne sul mercato.

Oltre a controllare bene il manuale del vostro Android, è importante che stabiliate quale funzione dare alla memoria esterna. Se avete intenzione di sfruttarla per salvare file in alta definizione, come video in 4K, avrete bisogno di una velocità di trasferimento maggiore e quindi optare, ad esempio, per una SD di classe 10, mentre se pensate di accumulare esclusivamente file di lavoro sulla microSD, vi basterà una SD di classe 2.

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Come spostare applicazioni e file su scheda SD

Sapete cos’è una schedaSD, avete scelto quella più adatta al vostro dispositivo ed all’utilizzo che ne fate, ora non resta che scoprire come utilizzarla per lasciare più spazio alla memoria interna e rendere il sistema più fluido e veloce. Le possibilità sono infinite, con un buon gestore di file come ES o semplicemente sfruttando le impostazioni offerte dal vostro Android, potrete spostare sulla memoria esterna i vostri documenti, i numeri dei vostri contatti, i vostri messaggi, le vostre foto, ma anche le applicazioni installate sullo smartphone.

 

Come trasferire le app su scheda SD dal menu delle impostazioni

Android include “di serie” una funzione che consente di trasferire le app dalla memoria del telefono alla scheda SD. Tuttavia funziona solo in pochi casi, ossia solo per quelle applicazioni che prevedono lo spostamento su memory card esterna ma di default vengono salvate sull’unità interna dello smartphone. Per spostare le app sulla scheda SD vi basta accedere al menu delle impostazioni del vostro dispositivo.

Ecco come procedere:

  1. Accedete al menu delle “Impostazioni”
  2. Cliccate su “Applicazioni/Gestione applicazioni”
  3. Accedete alla lista delle vostre app
  4. Selezionate l’app che desiderate trasferire sulla scheda SD
  5. Cliccate su Memoria e selezionate il tasto “Cambia”
  6. Scegliete l’opzione “Scheda SD”

Una volta selezionata l’app da trasferire non riuscite a trovare l’opzione per il trasferimento su SD? Possono essere tre i motivi alla base: l’app è già stata salvata sulla memoria esterna, l’app non supporta il trasferimento su scheda di memoria esterna (perchè magari è un’app di sistema), oppure la versione Android installata sul vostro dispositivo non supporta questa funzione.

Spostare App su SD Small

Come sfruttare una scheda SD su smartphone non compatibili

Adesso arriva il bello: come fare ad utilizzare una memoria esterna su uno smartphone non compatibile? Per non compatibile intendo gli smartphone come il Galaxy S6 o il Galaxy S6 Edge che non mettono a disposizione uno slot dedicato e che quindi si affidano esclusivamente alla memoria interna per l’accumulo di file ed applicazioni. Come prevenire un sovraccarico di dati, seguito da un rallentamento del sistema e da un messaggio di errore del tipo “Memoria insufficiente” in questi casi?

Un po’ come sul pc sfruttereste un hard disk esterno, su Android basta ottenere un adattatore in grado di ospitare una scheda microSD e connettersi al port USB del dispositivo. Voilà, in pochi secondi potrete trasferire file o utilizzare i file salvati sulla scheda. Potrete tranquillamente agganciare il gadget al vostro mazzo di chiavi per averlo sempre a portata di mano.

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Come forzare lo spostamento delle app su SD

Adesso invece vediamo come spostare applicazioni Android su SD in maniera forzata, procedura abbastanza semplice da compiere ma che richiede un paio di operazioni preliminari leggermente impegnative.

  • Eseguire il root sullo smartphone o sul tablet in uso.
  • Creare una partizione secondaria sulla microSD che funga da estensione della memoria dello smartphone.
  • Attivare il debug USB sul telefono o sul tablet.
  • Installare l’applicazione gratuita Link2SD dal Play Store, la quale permette di forzare lo spostamento delle app sulle microSD.

Qui sotto trovi le istruzioni necessarie a portare a termine tutte le operazioni. Segui attentamente tutti i passaggi e non dovresti avere problemi.

Effettuare il root

root

Il root è una procedura mediante la quale si ottengono i permessi da amministratore su Android. Ciò consente di utilizzare applicazioni come Link2SD, le quali permettono di agire in maniera profonda sulle impostazioni di sistema bypassando le restrizioni standard di Android.

La procedura di root non è particolarmente complessa, tuttavia varia da dispositivo a dispositivo e necessita di un po’ di tempo per essere portata a termine. Inoltre può comportare la cancellazione completa delle app e dei dati presenti sul device.

Come partizionare la microSD

Per creare una partizione secondaria sulla tua microSD puoi utilizzare il software gratuito MiniTool Partition Wizard Home Edition per Windows. Collegati dunque al sito Internet dell’applicazione e provvedi a scaricarla sul tuo PC cliccando prima sul pulsante From Cnet collocato accanto alla voce Free edition e poi sul bottone Download Now.

A download completato, avvia il pacchetto d’installazione del software (es. pwfree9.exe) e clicca in sequenza su Sì, Next cinque volte consecutive, Install e Finish per portare a termine il setup.

Adesso avvia MiniTool Partition Wizard, clicca con il tasto destro del mouse sulla voce relativa alla partizione principale della microSD (che devi aver inserito nel computer tramite un apposito adattatore) e seleziona l’opzione Move/Resize dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, utilizza la barra collocata sotto la voce Size and location per specificare le dimensioni da assegnare a ciascuna delle due partizioni della scheda (ti consiglio di mantenere un rapporto 60%/40%) e clicca prima su OK e poi su Apply (in alto a sinistra) e Yes per applicare i cambiamenti.

Successivamente, fai click destro sulla voce Unallocated comparsa accanto all’icona della microSD e scegli l’opzione Create dal menu che compare. Dopodiché pigia su Yes, imposta la voce Primary nel menu a tendina Create As, la voce FAT32 nel menu File System, seleziona tutto lo spazio libero a disposizione sulla scheda (sempre tramite la barra Size and location) e clicca in sequenza su OK, Apply e Yes per applicare i cambiamenti.

Attivare il debug USB

Il debug USB è una modalità speciale che permette di collegare i device Android al PC avendo un accesso più “profondo” al sistema. È usata dalla maggior parte dei software per il root e anche da applicazioni come Link2SD. Puoi attivare il debug USB sul telefono andando nelle impostazioni di Android e attivando l’apposita opzione presente nel menu Opzioni sviluppatore.

Per far comparire il menu con le opzioni di sviluppo, potrebbe essere necessario andare nelle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), selezionare la voce Info sul telefono e pigiare per sette volte consecutive sulla dicitura Numero buid.

debug

Come spostare le applicazioni su microSD in maniera forzata

forzare su sd

Una volta modificata la microSD come appena visto insieme, puoi reinserire la scheda nel telefono e passare all’installazione di Link2SD. Al suo primo avvio, la app ti chiederà qual è il file system che hai utilizzato per la memory card: seleziona l’opzione FAT32/FAT16 e premi OK per andare avanti. Autorizza quindi la app in SuperSu o SuperUser per concederle i permessi di root (pigiando sul pulsante Concedi) e, se richiesto, riavvia il telefono pigiando sull’apposita opzione.

A questo punto puoi procedere liberamente al trasferimento delle tue app sulla microSD. Tutto quello che devi fare è avviare Link2SD, selezionare il nome della app che vuoi trasferire sulla scheda SD e pigiare prima sul pulsante Sposta su scheda SD e poi su OK.

Alcune applicazioni di sistema potrebbero avere il pulsante per il trasferimento su SD disabilitato. In casi come questi puoi ricorrere alla funzione dei link simbolici che spostano in maniera forzata i dati delle app facendo credere al sistema che questi ultimi siano ancora nella loro posizione originaria. Per utilizzarla, pigia sul pulsante Collegamento a scheda SD, seleziona tutte le voci disponibili nella schermata che si apre e premi OK per completare la procedura.

Esiste ache una versione a pagamento di Link2SD che costa 1,99 euro e offre alcune funzioni aggiuntive, come lo spostamento di alcune app di sistema su SD tramite link simbolici (operazione che tra l’altro richiede la formattazione della microSD in EXT anziché in FAT). Attenzione però, lo spostamento di alcune app di sistema è sconsigliato perché potrebbe causare l’instabilità di Android.

Nota: se hai uno smartphone o un tablet su cui non è presente il Google Play Store, puoi utilizzare Link2SD per installare il Play Store e convertirlo in applicazione di sistema.

 

 

Assistive Touch

Cosa è e come funziona AssistiveTouch

Avete visto un pallino sullo schermo dell’iPhone dei vostri amici e vi siete sempre chiesti che cosa fosse o come si facesse per attivarlo? Bene, quello è AssistiveTouch e noi vi abbiamo preparato una piccola guida che vi spiega cosa è e come si utilizza.

assistivetouch2

AssistiveTouch è una pratica e semplice funzione presente sui dispositivi Apple come iPhone, iPad o iPod Touch, che vi permette di utilizzare il vostro prodotto Apple completamente col touch screen e senza utilizzare i tasti fisici. Una volta attivata la funzione, infatti, apparirà sullo schermo un pallino che sarà possibile trascinare in qualsiasi angolo dello schermo e che ci permetterà di avere una scorciatoia verso alcune funzioni come:

  • Tasto Home
  • Preferiti
  • Blocca Schermo
  • Spegnimento
  • Siri
  • Volume Suoneria
  • Ruota Schermo
  • e tante altre…

AssistiveTouch-menu

E’ possibile attivare AssistiveTouch in vari modi: 

  • Vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> AssistiveTouch, quindi Attiva AssistiveTouch
  • Chiedi a Siri “Attiva AssistiveTouch”
  • Vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> Abbreviazioni Accessibilità, quindi attiva AssistiveTouch

Quando l’opzione Abbreviazioni Accessibilità è attiva, puoi attivare o disattivare AssistiveTouch da qualsiasi schermata usando il triplo clic su Home, cioè premendo per tre volte sul tasto Home. Per regolare la velocità del triplo clic vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> Velocità clic su Home.

AssistiveTouch

Quando attivi AssistiveTouch, verrà visualizzato il menu AssistiveTouch.
Puoi trascinarlo in qualsiasi angolo dello schermo. Tocca il menu per aprirlo. Per chiudere il menu AssistiveTouch è sufficiente toccarlo mentre è aperto.

Usa AssistiveTouch per controllare il dispositivo.

Puoi usare AssistiveTouch per individuare e regolare determinate impostazioni sul dispositivo come Volume, Ruota Schermo, Blocca Schermo, e altro ancora. Tocca il menu AssistiveTouch, quindi tocca l’impostazione che desideri modificare.

Per spegnere il dispositivo segui questi passaggi:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Dispositivo
  2. Tieni premuto “Blocca Schermo” finchè non viene visualizzato “scorri per spegnere”

Inoltre puoi usare AssistiveTouch per accedere alla schermata Home. E’ sufficiente aprire il menu AssistiveTouch e toccare Home. Per usare Siri, apri il menu AssistiveTouch e tocca Siri. Siri verrà visualizzato solo sui dispositivi con iOS 5 o versioni successive.

Per accedere a Notifiche, apri il menu AssistiveTouch e tocca Centro Notifiche. Per aprire Centro di Controllo, apri il menu AssistiveTouch e tocca Centro di Controllo. Da qui sarai in grado di eseguire operazioni come Attivare e Disattivare il Bluetooth, usare AirPlay e AirDrop, scattare foto e altro ancora.

Usa 3D Touch con AssistiveTouch

Se disponi di uno smartphone iPhone 6S o iPhone 6S Plus, puoi usare 3D Touch con AssistiveTouch. 3D Touch permette di svolgere più rapidamente operazioni frequenti come l’invio di messaggi, email o foto. Per individuare 3D Touch, apri il menu AssistiveTouch e tocca Personalizza.

Con 3D Touch sarà sufficiente un tocco per dare un’occhiata ai contenuti che stavi visualizzando, come un messaggio. Con un secondo tocco sarà possibile accedere a una visualizzazione completa dei contenuti.

Per scegliere un gesto 3D Touch:

  1. Vai a Impostazioni > Generali > Accessibilità > AssistiveTouch > Modifica menu principale > Azione “3D Touch”.
  2. Scegli l’azione che desideri eseguire quando usi 3D Touch sull’icona di AssistiveTouch.

Usa i gesti

Scorri o trascina con più dita:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Dispositivo > Altro > Gesti.
  2. Seleziona il numero di dita associato al gesto che desideri eseguire.
  3. Quando vengono visualizzati i cerchi, scorri o trascina nella direzione richiesta dal gesto.
  4. Al termine di questa operazione tocca il pulsante del menu.

Pizzica:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Preferiti > Pizzica.
  2. Quando vengono visualizzati i cerchi relativi al pizzicamento, spostali in qualsiasi punto dello schermo.
  3. Trascina dentro o fuori lo schermo i cerchi relativi al pizzicamento.
  4. Al termine di questa operazione tocca il pulsante del menu.

Crea il tuo gesto usando uno di questi metodi:

  • Apri il menu AssistiveTouch. Tocca Preferiti, quindi seleziona un segnaposto vuoto per il gesto  .
  • Vai a Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> AssistiveTouch -> Crea nuovo gesto, quindi segui i passaggi visualizzati sullo schermo.

 

 

Google Foto

Modificare una foto con Google Foto

In questa breve guida vi spiegheremo come è possibile modificare una foto su smartphone Android grazie all’utilizzo di Google Foto.

Google ha infatti creato un’app che vi permette di conservare tutti i tuoi ricordi: Google Foto. E’ possibile aprire l’app dalla Home oppure da Tutte le applicazioni toccando Foto. Tramite l’app è possibile aggiungere poi filtri, ritagliare l’immagine e molto altro ancora.

E’ sufficiente toccare l’elemento che si vuole modificare e successivamente l’icona a forma di matita. A questo punto nella parte inferiore dello schermo compariranno tre icone, da sinistra a destra: Regolazione, Foto, Ritaglio.

Toccate l’icona Regolazione in basso a sinistra per visualizzare un set di cinque opzioni.

Google Foto Regolazioni

  1. Toccare per regolare automaticamente colore ed esposizione.
  2. Toccare per modificare manualmente la luce. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, quindi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  3. Toccare per modificare manualmente il colore. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, poi toccate il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  4. Toccare per modificare manualmente la nitidezza. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, poi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  5. Toccare per aggiungere un’ombreggiatura sulla foto. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale per regolare l’effetto vignetta, quindi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Una volta che avrete terminato le modifiche toccate l’icona Salva in alto a destra per confermare i cambiamenti oppure la X in alto a sinistra per ignorare le modifiche.

Quando viene modificata un’immagine l’app non sovrascrive la foto, ma ne crea una seconda versione. In questo modo la versione originale e la copia modificata si troveranno entrambe nella vostra libreria e non si rischierà così di perdere alcun file.

Per aggiungere e regolare un filtro ora bisogna toccare l’icona Foto, quella al centro delle tre.

Scorrete i filtri in basso, quindi selezionatene uno toccandolo (immagine in alto). E' possibile regolare l'intensità di un filtro trascinando il cursore (immagine in baso). Quando si è conclusa l'operazione toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Scorrete i filtri in basso, quindi selezionatene uno toccandolo (immagine in alto). E’ possibile regolare l’intensità di un filtro trascinando il cursore (immagine in baso). Quando si è conclusa l’operazione toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Toccate quindi la terza ed ultima icona, Ritaglio, quella in basso a destra, per ritagliare o ruotare la foto.

Google Foto Ruotare

  1. Allontanate due dita per zoomare in avanti, avvicinatele come per pizzicare per zoomare all’indietro.
  2. Trascinate i cursori agli angoli dell’immagine per ritagliare la foto.
  3. Toccate per ritagliare e raddrizzare automaticamente la foto.
  4. Trascinate il cursore per raddrizzare manualmente la foto.
  5. Toccare per ruotare la foto di 90° in senso antiorario.

Mentre stare modificando una foto potete toccare e tenere premuto sull’immagine per confrontare la versione modificata con l’originale.