Stai pensando di acquistare un nuovo forno elettrico per la pizza fatta in casa? Scopri con noi come scegliere quello giusto!
Ammettiamolo: nessuno di noi riuscirebbe a non mangiare la pizza almeno una volta alla settimana. Dopotutto, è pur sempre la pietanza italiana per eccellenza di cui non se ne può assolutamente fare a meno. Non sempre però abbiamo voglia di andare in pizzeria o di ordinarla a domicilio.
Purtroppo anche l’arrivo della pandemia non ha sicuramente facilitato la situazione: da Marzo a Maggio 2020 abbiamo sperimentato più volte la pizza fatta in casa che, per ovvie ragioni, sarà stata di un livello alquanto inferiore rispetto a quella cucinata in pizzeria.
Se fino a qualche anno fa, infatti, non si potevano pretendere dei risultati professionali quando ci si cimentava nella pizza fatta in casa, ad oggi è possibile acquistare strumenti specifici, come un buon forno elettrico per la pizza, al fine di aumentare notevolmente la qualità della vostra pizza home-made.
Differenze con forni tradizionali
Come già abbiamo anticipato, l’attenzione al mondo della gastronomia in continuo aumento ha permesso la nascita e la diffusione di elettrodomestici da cucina appositamente pensati per stare al passo con i tempi.
Ma per quale motivo era così difficile prima ottenere dei risultati professionali cucinando in casa? Le ragioni sono principalmente due: in primo luogo, si parla della temperatura di cottura consentita dei forni professionali.
Bisogna considerare infatti che la differenza di massima temperatura tra un forno professionale e un forno per la pizza ad uso domestico è sostanziale: mentre nelle versioni da pizzeria si raggiunge la temperatura di 450° nei forni casalinghi non si superano mai i 250°. Un ruolo fondamentale lo gioca anche l’ampiezza della camera di cottura che, nei forni domestici, rende la diffusione della temperatura meno mirata e meno omogenea.
Ecco, quindi, come si è giunti alla nascita del forno elettrico per la pizza in grado di risolvere entrambi i problemi. Perché acquistarlo? Semplice! La sua camera di cottura di dimensioni ridotte consente di raggiungere temperature più elevate e di riscaldare in modo omogeneo sia la parte inferiore che quella superiore della pizza.
Scegliere un forno elettrico per la pizza: le tipologie per caratteristiche strutturali
Esistono ben due differenti macro-categorie di forni per la pizza ad uso domestico per quanto riguarda le caratteristiche strutturali mentre, rispetto al funzionamento, troviamo tre tipologie. Iniziando a evidenziare le differenze di struttura, vediamo subito i due modelli esistenti: modello rettangolare e modello a guscio.
I fornetti rettangolari hanno la stessa forma dei classici microonde con la sola distinzione che, al suo interno, si trovano spesso due ripiani, realizzati con due materiali ben diversi quali pietra ollare o refrattaria, che consentono la cottura di due pizze contemporaneamente tramite una cottura uniforme.
Per quanto riguarda i modelli a guscio, questi fanno parte della categoria di forni per la pizza ad uso domestico che attualmente si trovano di più in commercio. Chiamato in questo modo per la sua forma tondeggiante che ricorda una conchiglia, questo tipo di prodotto è caratterizzato da una camera di cottura ridotta al punto tale da contenere una sola pizza alla volta.
Come il modello rettangolare, anche qui troviamo la superficie inferiore in pietra ollare o refrattaria, mentre nella parte superiore vediamo una serpentina che irradia il calore.
Acquistando questo modello, possiamo usufruire di un grosso vantaggio, ovvero quello di consentire un riscaldamento rapido e una diffusione più omogenea della temperatura.
Differenze di funzionamento
Come già anticipato, esistono ben tre tipologie di forno elettrico per la pizza: quelli a guscio che hanno la resistenza a serpentina e una sola pietra, quelli con doppia pietra e, infine, i modelli rettangolari con la doppia resistenza elettrica.
Partiamo descrivendo la prima categoria: si tratta di un prodotto a guscio con una resistenza a serpentina nella parte superiore che emana calore riscaldandosi. Sarà quindi possibile raggiungere temperature molto elevate ma prima di iniziare a cuocere la pizza, bisognerà aspettare qualche minuto che la piastra si riscaldi.
Passando alla tipologia con doppia pietra, troviamo la resistenza superiore nascosta dalla seconda pietra. Questi modelli sono adatti non solo alla pizza ma anche alla cottura di torte, tigelle e piadine.
Infine l’ultima tipologia riguarda i forni dotati di doppia resistenza, sia inferiore che superiore. Con questo modello, si possono raggiungere temperature molto elevate grazie alla combinazione del calore delle due resistenze elettriche.
Dopo questa guida da noi fornita, è il momento di passare dalla teoria alla pratica: correte a sperimentare il vostro forno elettrico per la pizza, sicuramente non ve ne pentirete!