Cambia il calendario per il passaggio al nuovo Digitale Terrestre: si inizia il 15 Novembre e lo Switch-Off è stato posticipato al 1 Gennaio 2021
Sono cambiate le date, seppur di poco, per il passaggio al nuovo Digitale Terrestre.
Il passaggio dal DVB-T al nuovo DVB-T2 era stato suddiviso in più step. Il primo punto, che sarebbe dovuto avvenire il 1° Settembre, e riguardava il passaggio della codifica dei canali da Mpeg2 a Mpeg4 ora è stato posticipato al 15 Novembre 2021. A slittare di conseguenza è anche la data del nuovo Switch-Off, ovvero la data in cui verrà completato l’arrivo del digitale terrestre di seconda generazione, il DVB-T2, che era originariamente previsto per il 30 giugno 2022 ma che è stato posticipato al primo gennaio del 2023.
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha presentato, in una riunione che si è tenuta lo scorso 27 luglio, un nuovo documento che vede la Fissazione di un calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899.
In effetti l’adozione del nuovo standard MPEG4 da qui ad un mese era un lasso di tempo troppo vicino, in particolare in seguito alla pandemia di COVID19 che ha inevitabilmente rallentato il processo di transizione, che si è scelto di posticipare di 45 giorni. La tabella di marcia sarà comunque graduale ed avverrà in più tappe, diverse a seconda delle regioni (che saranno suddivise in aree).
- La prima Regione italiana ad essere interessata dalla transizione sarà la Sardegna (Area A1) dal 15 novembre 2021 al 18 novembre 2021.
- Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 sarà la volta dell’Area 2 costituita da Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano e dall’Area 3 in cui sono state ricomprese Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, tranne la provincia di Piacenza.
- Dal 1° marzo al 15 maggio 2022 toccherà all’Area 4, ossia Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
- Chiuderà l’Area 1B cioè Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania dal 1° maggio al 30 giugno 2022.
Nel frattempo la Rai ha fatto sapere che per la data del 15 Novembre passerà in Mpeg4 i soli canali specialistici, mentre Rai 1, 2 e 3 rimarranno visibili in Mpeg2. Mediaset e La7 al contrario non si sono apertamente espresse. La dismissione definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilita in un altro provvedimento entro la fine del 2021.
Il Bonus Tv
Ovviamente in seguito allo slittamento del passaggio al nuovo DVB-T2 ci saranno effetti anche sui bonus. L’effetto concreto sulle famiglie è una maggiore quantità di tempo per potersi dotare di un televisore che supporti il nuovo standard, senza il quale non si potrà più usufruire dei canali. Il governo si era già occupato della questione con il Bonus Tv previsto dal decreto Sostegni attraverso cui qualsiasi persona residente in Italia, a prescindere dal reddito, può ottenere uno sconto fino a un massimo di 100 euro per l’acquisto di un nuovo apparecchio.
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