Evita falsi allarmi causati dagli animali domestici con i sensori pet-friendly

Evita falsi allarmi causati dagli animali domestici con i sensori pet-friendly

I falsi allarmi degli impianti antifurto causati dai nostri amici a quattro zampe possono essere fastidiosi, scopri con noi come poterli gestire!

Se hai animali domestici e la tua casa è protetta da un impianto antifurto molto probabilmente sarà capitato anche a te che il tuo impianto segnalasse dei falsi allarmi. Questi possono costringerti a correre per un ladro che, fortunatamente, non c’è, rislutando così particolarmente fastidiosi. E spesso la causa di questi falsi allarmi sono i tuoi animali domestici. O meglio, per essere più precisi la colpa è di una segnalazione errata dei sensori dell’impianto che invece dovrebbero tener conto anche di chi vive all’interno dell’abitazione, compresi quindi i nostri amici a quattro zampe.

Sensori pet-friendly

La tecnologia per fortuna viene in nostro soccorso: in commercio infatti esistono sensori molto precisi che, nel caso venga inviato un segnale d’allarme che avvisi di qualche movimento, potrai agire, con relativa sicurezza, che non si tratti dei tuoi amici animali.

Quando viene installato un impianto antintrusione è molto importante scegliere dei sensori che siano il più possibile sensibili ma che allo stesso tempo siano in grado di poter “convivere” con gli abitanti della casa, specialmente con i nostri animali domestici. I nostri amici a quattro zampe infatti non sono in grado di sapere dove sono posizionati i sensori. Non per questo però dovrai rinunciare a proteggere la tua casa con un sistema d’allarme, ma molto semplicemente dovrai scegliere dei sensori che siano in grado di poter distinguere un animale dall’uomo, cioè sensori in grado di “misurare” il movimento del corpo che rilevano. Questi sensori effettuano la misurazione di precisi parametri come peso o massa: ad esempio se il tuo animale domestico è un cane con un peso inferiore a 30 Kg non verrà rilevato dai sensori. L’alternativa a questi sensori è quella di installare un impianto d’allarme di tipo perimetrale esterno: anche questo particolare tipo di impianto è in grado infatti di poter rilevare il peso di chi si aggira nel suo raggio d’azione.

Tornando ai sensori pet-friendly potrai trovare in commercio di diverse marche e con caratteristiche diverse. Tra queste una caratteristica degna di nota è quella di poter rilevare il calore corporeo: la temperatura corporea umana, infatti, è diversa da quella dei piccoli animali domestici e distinguerla, quindi, consente di ridurre la possibilità di avere falsi allarmi.

Come posizionare i sensori?

È bene prestare attenzione anche a dove posizionerai i sensori: nel caso in cui in casa siano presenti gatti, ad esempio, ti consigliamo di installare i sensori ad una buona altezza, cioè ad almeno 150 centimetri da terra, in modo da essere il più possibile lontani dalla loro presenza. Un altro consiglio che ti suggeriamo è di diminuire la portata del sensore: per farlo è sufficiente individuare l’interruttore, solitamente presente all’interno del vano batteria, e ridurre la portata al minimo.

E se in casa è presente un animale di grandi dimensioni? Niente paura, anche qui è possibile sfruttare i sensori di movimento. Anche qui ti suggeriamo di installarli ad una buona altezza, considerando in particolare a che altezza può arrivare il tuo animale una volta che si alzi in piedi sulle zampe posteriori, e comunque anche qui a non meno di 150 centimetri da terra.

Anche qui, come nel caso precedente, ti consigliamo di cambiare la regolazione dei sensori. Solitamente questi hanno una portata che è orientata verso il basso con un angolo di 45°, il nostro consiglio è di capovolgerli. Così facendo saranno orientati verso l’alto, segnalando il passaggio di chiunque tranne quello dei cani.

Ci teniamo a ricordate che anche se l’installazione del tuo impianto e dei tuoi sensori è stata fatta in maniera molto precisa, è comunque impossibile riuscire ad escludere i falsi allarmi al 100%, ma potrai comunque ridurli sensibilmente.

Una alternativa utile che ci possa aiutare a capire se l’allarme è reale potrebbe essere quella di installare un impianto di videocontrollo, magari installando delle telecamere nascoste all’interno dei sensori.

Infine il nostro ultimo consiglio è quello di evitare impianti fai-da-te, ma comunque di rivolgersi sempre a tecnici specializzati, che sappiano così valutare gli ambienti e suggerire la soluzione più adeguata al tuo caso.

Cosa possiamo fare per te?

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