Synaptics presenta il primo sensore di impronte ottico per smartphone che può stare sotto il vetro
L’azienda americana ha annunciato il suo nuovo sensore di impronte ottico che può essere inserito al di sotto del vetro dello smartphone eliminando così il tasto home.
Synaptics ha ufficializzato l’arrivo della nuova generazione di scanner di impronte digitali con tecnologia ottica: l’ FS9100. Questi sono i primi scanner di impronte per smartphone e tablet in grado di rilevare le impronte anche sotto il vetro di protezione ed andrà a far parte della serie di dispositivi Natural ID. I sensori, che hanno una dimensione molto ridotta ed hanno un basso consumo di energia, utilizzano una tecnologia ottica e possono leggere con precisione le impronte digitali anche attraverso un millimetro di spessore del vetro. Synaptics dichiara tra i suoi vantaggi, oltre a poter consentire una resistenza maggiore del dispositivo, una maggiore durata nel tempo, la possibilità di utilizzo anche con le dita bagnate, l’eliminazione del rischio di scossa elettrostatica e soprattutto la possibilità per i produttori di eliminare il tasto Home consentendo così dimensioni più compatte dei device. Questo potrebbe consentire in futuro di poter utilizzare l’intero schermo come superficie di scansione.
L’FS9100 è in grado, grazie all’utilizzo di una particolare tecnologia e dell’intelligenza artificiale, di riconoscere un’impronta vera da una falsa.
Il sensore è compatibile con i vetri curvi 2.5D e sarà distribuito alle aziende nel primo trimestre del 2017. Se i test avranno un risultato positivo Synaptic inizierà poi nel secondo trimestre dell’anno una produzione su larga scala, pertanto ci si chiede se sarà possibile vederlo già sugli smartphone presentati al MWC 2017, in particolare sull’imminente Galaxy S8.
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