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Ecco i nuovi iPhone 8 e iphone 8 Plus, in vetro e con processore A11

Ecco i nuovi iPhone 8 e iphone 8 Plus, in vetro e con processore A11

Assieme alla terza serie di Apple Watch ed all’attesissimo iPhone X, Apple ha presentato anche i nuovi iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Per la prima volta l’azienda di Cupertino ha evitato la denominazione “S” facendo capire che, rispetto alla serie precedente, non si tratta di un semplice restyling ma di un cambiamento più profondo.

Rispetto all’iPhone 7 vengono mantenute le dimensioni del display, rispettivamente da 4,7” e da 5,5”, ma i modelli hanno n telaio in alluminio e una scocca posteriore in vetro rinforzato in acciaio che aggiunge eleganza al design finale. Una piccola modifica è stata fatta anche per quel che riguarda le colorazioni. Il device sarà disponibile in tre colorazioni: le classiche argento e space gray alle quali ès tata aggiunta una nuova finitura oro ancora più elegante.

Proseguendo con le novità ora gli schermi possono contare sulla tecnologia True Tone coi colori che si bilanciano in base alla luce dell’ambiente, e al Cinema Wide Color Gamut.

All’interno troviamo speaker il 25% più potenti e il nuovo processore A11 Bionic a 64 bit,lo stesso montato su iPhone X, con 4.3 miliardi di transistor che assicura una grafica più veloce del 30%.

I nuovi iPhone inoltre supporteranno la ricarica wireless, e proprio il  nuovo dorso in vetro garantisce una migliore trasmissione di energia senza fili. I due smartphone supportano lo standard Qi quindi funzionano con qualsiasi caricatore a induzione sul mercato, compresi quelli di Ikea.

 

Il comparto fotografico, sempre più importante nella dotazione di uno smartphone di punta, beneficia di diversi upgrade. Entrambi gli iPhone 8 adotteranno la stabilizzazione ottica ed avranno in dotazione un nuovo chip ISP che migliora la risoluzione delle immagini, riducendo il rumore nelle foto e aumentando la velocità dell’autofocus soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. IPhone 8 avrà un solo sensore migliorato da 12MP, mentre la versione Plus avrà due sensori da 12MP rispettivamente con apertura f/1.8 e f/2.8. Sul fronte software, la nuova modalità Portrait Lighting promette ritratti ancor più perfezionati, grazie a un sistema di illuminazione specifico. Questa modalità elimina la necessità di un set di luci per “scolpire” la luce sul volto delle persone: i nuovi iPhone “sentono” la scena, creano dei punti luce sul viso illuminandolo digitalmente, come se ci fossero dei softbox a illuminarlo lateralmente. Grazie a un nuovo set di filtri è ad esempio possibile isolare il soggetto inquadrato da tutto l’ambiente, immergendolo nel nero. Tutto accade in tempo reale, direttamente sullo schermo: è un sistema di fotografia computazionale mai visto prima.

Disponibili nei colori Silver, Space Grey e New Gold, iPhone 8 e 8 Plus verranno offerti con tagli di memoria da 64GB e 256GB.

Per i prezzi la versione standard da 64GB avrà un costo di 839€, serviranno 1.009€ invece per la versione da 256GB. Per l’8 Plus invece avremo un costo di 949€ per la versione da 64GB e 1.119€ per la versione da 256GB.

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Apple svela iPhone X,completamente rinnovato rispetto ai predecessori

Apple svela iPhone X,completamente rinnovato rispetto ai predecessori

Come sede per l’Apple Event del 12 Settembre è stato scelto lo Steve Jobs Theatre, e la parte del leone è toccata ad iPhone X, l’attesissimo smartphone ideato da Apple per festeggiare i dieci anni di storia. Un prodotto completamente rinnovato che si discosta tantissimo dai predecessori e che è un concentrato di tecnologia.

 

La prima cosa che copisce è il design, elegante, con un grande schermo OLED da 5,8” che copre interamente la parte anteriore del device. Come per i nuovi prodotti della concorrenza. Ma a differenza loro Apple non presenta bordi curvi ma un display piatto, con una risoluzione di 2436×1124 a 458 ppi. La scocca è in vetro (anche sul retro) e acciaio inossidabile. Ma con lo schermo che copre interamente il frontale non c’è più spazio per i tasti fisici, quindi niente più Touch ID. Con uno slide verso l’alto si torna alla Home, Maggiore contrastoo, maggiore risoluzione, supporta HDR, HDR10, e Dolby Vision, integra il 3D touch nel display e, come già su iPad, compare anche la tecnologia True Tone Display, che consente il cambio automatico della temperatura colore del display in base alla luce dominante della stanza.

Come detto iPhone X perde il Touch ID ma guadagna il Face ID, possibile grazie ai quattro sensori frontali, alla camera infrarossi, e al proiettore che in modo invisibile inquadra occhi e volto dell’utente e crea un quadro tridimensionale del viso. Una rete neurale che crea un modello matematico della faccia per vedere se è la stessa ogni volta che sblocca, con 30mila punti invisibili che descrivono e riconoscono il volto. Secondo Apple questo nuovo sistema di riconoscimento si preannuncia molto più sicuro e accurato di qualsiasi sensore biometrico per impronte digitali e funziona anche se il viso cambia nel corso degli anni. Lo sblocco avviene in un milionesimo di secondo e funzionerà anche con app di terze parti.

All’interno del dispositivo un cuore potentissimo, il più potente mai realizzato da Apple: A11 Bionic Neural è un SoC dotato di CPU esacore, coadiuvato da 3 GB di RAM. Sul fronte grafico, la GPU si presenta più veloce del 30% rispetto alla generazione precedente.

La tecnologia introdotta con Face ID con la scansione del volto permette però di avere anche alcune funzionalità aggiuntive. Alcune probabilmente le vedremo in futuro, ma nel frattempo Apple ne ha già presentata una. Il nuovo iPhone X infatti supporterà le nuove emoji animate, rinominate Animoji, che seguiranno le animazioni del volto dell’utente e che potranno animare le conversazioni su iMessage.

Non poteva mancare un deciso rinnovamento del comparto fotografico, ora caratterizzato da una doppia fotocamera dorsale da 12 megapixel e apertura f/1.8, disposta verticalmente. Ha una dual optical image stabilization, per video ancor più stabilizzati, e adotta un Quad LED True Tone flash per foto di qualità anche in condizione di luce scarsa. 12 megapixel anche per la fotocamera frontale, dotata, come la principale, di stabilizzazione OIS e un’apertura f/2.4. La camera anteriore supporta la nuova modalità in beta Portrait Lightning per cambiare gli effetti di luce sul volto.

L’iPhone X, come l’iPhone 8 che è stato presentato in contemporanea, introduce anche altre novità interessanti: c’è finalmente la ricarica wireless con standard QI, il fast charging, l’audio stereo, il Bluetooth 5.0 e una connessione LTE Advanced. Da segnalare, come ulteriore nota positiva, la durata della batteria, almeno due ore in più rispetto all’iPhone 7. iPhone X sarà disponibile da Novembre in due versioni e due colori, da 64 e 256 GB con finiture in argento e grigio.

Per i prezzi rilasciati da Apple il modello da 64GB partirà da 1.189€, mentre serviranno 1.359€ per la versione da 256GB.

 

Hello Again - Evento Apple

Hello Again, l’Evento Apple dedicato ai Mac del 27 ottobre

È ufficiale. Apple ha diramato un comunicato ufficiale per un evento speciale dedicato ai Mac. Appuntamento giovedì 27 alle 19.00 ora italiana.

I rumors lo vaticinavano da tempo, e alla fine è andata così. A fine mese -giovedì 27 ottobre- a Cupertino introdurranno i nuovi Mac, attesi da fin troppo tempo.

A parte il MacBook che è alla metà del ciclo di prodotto, infatti, tutti gli altri computer con la mela hanno un disperato bisogno d’una rinfrescata. Il MacBook Air non viene aggiornato da 590 giorni (contro una media di 350); il mini da 743 giorni (media di 438), il MacBook Pro Retina con 520 (contro 268 giorni di media) ed è record per il Mac Pro con 1036 giorni di stasi totale (media di 449).

Di sicuro, qualcosa bolle in pentola per il MacBook Pro Retina, che diventerà più sottile e leggero, caratterizzato da una Barra Touch con Touch ID integrato. Probabilmente sparirà il MacBook Air da 11″ e verrà aggiornato quello da 13″. Ma è mistero su Mac mini e Mac Pro; pare che gli iMac verranno aggiornati con chip grafici AMD e forse arriverà anche un display Retina 5K con GPU integrata.

 

Durata iPhone 7

iPhone 7: autonomia migliorata rispetto ad iPhone 6S

Il sito cinese Tenaa ha svelato alcune specifiche tecniche dei nuovi iPhone 7, in particolare oggi sono apparse online informazioni più precise in merito all’autonomia delle batterie montate sui dispositivi. Apple stessa durante il Keynote ha annunciato un’autonomia migliorata di iPhone 7 rispetto al modello 6S, affermando di aver aggiunto due ore di vita in più. Secondo Tenaa, che ha esaminato da vicino i due nuovi smartphone, iPhone 7 monta una batteria da 1.960 mAh mentre il modello Plus ne monta una da 2.900 mAh, che garantirebbe solo un’ora in più di autonomia. La precedente generazione monta invece rispettivamente una batteria da 1.715 mAh per iPhone 6S e una da 2.750 per il Plus. Apple, che ha fatto guadagnare spazio all’interno della scocca grazie anche all’eliminazione del jack da 3,5 mm, è riuscita ad aumentare, di poco, le dimensioni delle batterie. Dovremo tuttavia pazientare ancora prima di constatare gli effettivi miglioramenti.

Apple iPhone 7 Plus

iPhone 7 Plus, 3 GB di RAM e velocità senza precedenti

Il sito GeekBench ha pubblicato i primi benchmark riguardo alle prestazioni del nuovissimo device iOS, modello Plus, in arrivo in Italia il 16 settembre; in particolare salta subito all’occhio la RAM in dotazione equivalente a 3 GB, che garantirà una velocità senza precedenti nell’utilizzo del sistema operativo, nella gestione delle applicazioni in multitask e del comparto multimediale. Il 7 Plus monterà il nuovo processore A10 Fusion di Apple quad core a 64 bit: due core offrono il 40% di prestazioni in più rispetto all’A9, gli altri due gestiscono la messaggistica e mantengono una maggiore efficienza della batteria. Sicuramente iPhone 7 Plus è quindi il dispositivo iOS più performante in assoluto, anche se bisognerà attendere ancora del tempo prima che le differenze con le generazioni precedenti siano tangibili.

Apple Watch Series 2

Apple Watch Series 2: waterproof, GPS e in versione Nike+

Apple ha presentato la nuova generazione di Apple Watch, apportando novità significative non tanto sotto il profilo estetico (l’aggiunta di una versione in finitura ceramica), ma soprattutto sotto quello tecnologico e delle funzionalità. Il nuovo Apple Watch Series 2 è impermeabile fino a 50 metri per la felicità degli appassionati di nuoto che apprezzeranno anche il nuovo software che prevede un calcolo di distanze, velocità e calorie ottimizzato per la propria attività in vasca. L’autonomia dovrebbe mantenersi sullo stesso livello del modello precedente, mentre sotto il profilo hardware l’apparecchio è stato fortemente rinnovato. Si passa a un SoC Apple S2 dual core capace di una potenza del 50% superiore e supportato da una GPU di nuova generazione . Anche il display è stato rinnovato con una luminosità di 1.000 nits, più che adeguati per una buona leggibilità anche quando la luce solare è al massimo. Un’altra importante novità è il GPS integrato, slegando così, almeno parzialmente, il nuovo Apple Watch da iPhone. Ben conoscendo i problemi di reattività al fix GPS di molti dispositivi di basso/medio profilo, Apple ha sottolineato che Watch sarà pressoché istantaneo nell’accesso GPS e non obbligherà così lo sportivo a interruzioni e spiacevoli attese. Il primo Apple Watch resterà in gamma col nome di Watch Series 1 e verrà aggiornato con un processore dual core. Un’altra novità è Apple Watch Nike+, una versione nata dalla collaborazione con Nike, ottimizzata per lo sport e in particolare per il running. Oltre al look sportivo, lo smartwatch fornirà funzionalità software specifiche per i runner , incentrate sulla massima semplicità d’uso (si preme un tasto e si inizia a correre, lasciando allo smartwatch fare tutto il resto ) e ottimizzate da Nike, che metterà a disposizione il proprio Run Club per la condivisione dei risultati e le attività social.

iPhone 7

Dall’Apple Event del 7 Settembre ecco iPhone 7

Preceduto da un leak di Amazon e da un auto spoiler della stessa Apple su Twitter (tweet subito cancellati) il nuovo melafonino è stato svelato al San Francisco. Apple rilancia su un mercato in frenata puntando usabilità, fotografia, audio e intelligenza artificiale. E su Watch 2 (ora col Gps) sbarca il gioco del momento: Pokémon Go

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C’è tutto lo spirito della Apple di Tim Cook nei due nuovi iPhone presentati al Bill Graham Civic Center di San Francisco. In un mercato che va verso la saturazione, la casa della Mela alza l’asticella per valutare l’attuale definizione di smartphone. Dopo una trimestrale non esaltante nell’ambito della telefonia, e i numeri interessanti riscossi dal “piccolo” iPhone SE, con i nuovi iPhone Apple rilancia puntando su usabilità, fotografia, audio e intelligenza artificiale.

Nazioni prima mandata iphone 7

I nuovi iPhone. Si chiamano ovviamente iPhone 7 e 7 Plus e diciamo subito che le prenotazioni verranno aperte il 9 Settembre e la prima consegna è prevista per il 16 Settembre. Rispetto alla precedente generazione l’estetica è più raffinata grazie a un processo produttivo completamente rinnovato. Spariscono le antenne sullo chassis, e sotto al cofano cambia tutto. Anzitutto i chip che animano iPhone 7, che si chiama A10 Fusion e aumenta la potenza di elaborazione riducendo i consumi di batteria. Anche il modello base, iPhone 7 da 32 gb, può contare adesso sulla stabilizzazione ottica dell’immagine. C’è poi il Plus con fotocamera doppia, due occhi che lavorano sulla profondità di campo e permette di zoomare su particolari dell’immagine con una definizione pari a quella di una foto scattata appositamente.

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Il jack per le cuffie. Un connettore che esiste dal diciannovesimo secolo, inventato per smistare le chiamate nei centralini telefonici. E giunto fino a oggi tutto sommato senza grosse variazioni, se non l’arrivo della stereofonia (i centralini ovviamente erano mono). Oggi Apple decide, come decise al tempo per il floppy disk e poi per il Cd-Dvd Rom, che è tempo di mandarlo in pensione. E così su iPhone 7 il jack per la cuffia non c’è, sostituito dalla stessa connessione Lightning che si usa per caricare il telefono e scambiare i dati col pc. Esiste naturalmente un adattatore, incluso nella confezione. Ma grazie alla rimozione del jack cuffie, iPhone è adesso resistente all’acqua e agli agenti atmosferici. Per ascoltare musica e telefonare con le mani libere adesso ci sono gli AirPods, auricolari Bluetooth in grado di comandare l’assistente vocale Siri. L’iPhone intanto diventa stereo. E punta sui videogame oltre che sulle app professionali come iWork: sul palco è salito Shigeru Miyamoto di Nintendo, per svelare al mondo Super Mario Run, l’iconico idraulico italiano arriva su iPhone.

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Addio 16 giga. Una novità non secondaria, perché tocca l’argomento prezzi, va all’addio della versione da 16 gigabyte dell’iPhone. Ormai i 16 giga non avevano più ragione di esistere, con gli smartphone che registrano video in 4K e fotografie dalla risoluzione imponente. Apple ha quindi deciso per una pezzatura di memoria minima da 32Gb, che va in listino allo stesso prezzo che era del 16. Di fatto un taglio di costo per l’utente finale, che prima per raddoppiare la memoria doveva spendere non poco. I nuovi iPhone arrivano in Italia il 16 settembre, prezzi in linea con la precedente generazione, si parte dai 799 del 7 con 32 giga. I 6S rimangono in listino. Le AirPods arrivano a fine ottobre, 179€.

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Apple Watch, seconda serie. Arriva anche la seconda generazione per lo smartwatch della Mela. Cambiamenti sostanziali, dai processori due volte più potenti allo schermo a 1000 nits di luminosità. E arriva anche una caratteristica molto attesa: la resistenza all’acqua, fino a 50 metri. Cook sul palco mostra una slide, nel settore orologi e vendite del Watch sono subito sotto Rolex. Non mancano novità nelle rifiniture estetiche per la “Series 2” del Watch, e continua la partnership con Hermes per i cinturini di pregio. E ce n’è una nuova: quella con Nike per un’edizione speciale del dispositivo indossabile, si chiama Apple Watch Nike + ed è incentrata ovviamente sull’attività sportiva. Anche qui, la Serie 1 rimane in listino, con prezzo diminuito. Non c’è più la versione d’oro a una in ceramica. I prezzi: 439 per il Watch 2 e il Nike, 1469 la edition ceramica.

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L’iPhone 7 è insomma una tripla risposta di Apple. Al mercato, agli investitori e ai clienti. Se per iPhone 8 si preparano cambiamenti esponenziali, con il 7 a Cupertino hanno tracciato una linea chiara: anche se il mercato ha cifre diverse rispetto solo a un anno fa, le cifre sono destinate a ballare ancora, in basso ma anche in alto.

E quello che può succedere nel campo degli smartphone è solo un’evoluzione costante, anche verso altre forme di tecnologia personale, che Apple interpreta presentando una macchina potente, equipaggiata con un sistema operativo, iOS10, che porta la visione di Jobs prima e di Cook adesso in uno scenario in cui il dispositivo personale diventa un assistente digitale sempre più intelligente, capace e connesso. In questo modo Cook porta Apple verso la creazione di uno standard, un ecosistema basato su iPhone (iOS) e Mac, e l’intelligenza di Siri, per gestire completamente le nostre esistenze fisiche nel dominio digitale, dall’intrattenimento al lavoro, al monitoraggio della salute, ai pagamenti mobili, fino all’accensione delle lampadine di casa. Uno scenario di innovazione costante, per cui la Mela vuole il ruolo di protagonista.

Ricordiamo i prezzi di iPhone 7 e 7 Plus.

  • iPhone 7 32 Gb 799€
  • iPhone 7 128 Gb 909€
  • iPhone 7 256 Gb 1019€
  • iPhone 7 Plus 32 Gb 939€
  • iPhone 7 Plus 128 Gb 1049€
  • iPhone 7 Plus 256 Gb 1159€