Articoli

Scrivere in corsivo o in grassetto su Whatsapp? Ecco come fare!

Scrivere in corsivo o in grassetto su Whatsapp? Ecco come fare!

Già da alcuni mesi Whatsapp sulle versioni aggiornate dell’app su Android e iOS è possibile scrivere in grassetto, in corsivo e con il testo barrato. Per poter usare queste formattazioni del testo, comunemente usate quando si scrive da computer, bisogna inserire dei simboli nel testo, che poi Whatsapp convertirà nei diversi stili di scrittura una volta inviato il messaggio.

  • Come scrivere in grassetto su Whatsapp:

– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;

–prima e dopo la parola che volete in grassetto dovrete aggiungere un asterisco: *grassetto*

whatsapp-1

  • Come scrivere in corsivo su Whatsapp:

– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;

–prima e dopo la parola che volete in corsivo dovrete aggiungere un trattino basso (underscore): _corsivo_

whatsapp-2

  • Come scrivere barrato su Whatsapp:

– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;

–prima e dopo la parola che volete in barrato dovrete aggiungere il simbolo ~: ~barrato~

whatsapp-3

E’ possibile usare anche più combinazioni contemporaneamente sulla stessa parola in maniera da poter combinare i tre effetti come vogliamo (ad esempio in corsivo e grassetto o tutti e tre i formati contemporaneamente). Ad esempio quindi per poter scrivere una parola in grassetto e corsivo contemporaneamente dovremo quindi mettere prima e dopo la parola il trattino basso e l’asterisco: *_grassettocorsivo_*.

E’ chiaramente possibile copiare e incollare messaggi già scritti con queste formattazioni

La cosa più importante per poter utilizzare queste formattazioni è avere l’app di Whatsapp aggiornata. Per iPhone bisogna avere la versione 2.12.17 o successive, per i telefoni Android la 2.12.535 o successive.

iPhone 8: nel 2017 con schermo curvo?

iPhone 8 arriverà nel 2017: avrà schermo OLED curvo?

Apple starebbe chiedendo ai suoi fornitori asiatici dei prototipi di schermi OLED curvi, sullo stile degli smartphone dei rivali della Samsung e che potrebbe portare ad un lancio del prossimo anno di un nuovo iPhone con schermo curvo e festeggiare così in grande stile il decimo anno di vita del melafonino. Questo almeno stando alle indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui il nuovo smartphone di casa Apple dovrebbe presentarsi sul mercato con una linea completamente rinnovata anche se, sempre secondo il Wall Street Journal, questa sarebbe solo una delle 10 ipotesi che starebbe testando Apple. Pare, sempre secondo precedenti indiscrezioni, che il nuovo telefono presenterà quasi sicuramente un nuovo design di vetro e metallo, integrerà nello schermo il sensore Touch ID per le impronte e la ricarica wireless.

Secondo gli analisti l’eventuale nuovo schermo che starebbe testando Apple sarebbe curvo da tutti e quattro i lati, con una diagonale visibile da 5.8” ma con una reale superficie utilizzabile che non andrebbe oltre i 5.2”. La casa di Cupertino inoltre avrebbe richiesto che la risoluzione dei display fosse superiore a quella negli schermi usati dai rivali di Samsung.

Tre dovrebbero essere i diversi formati di schermo su cui Apple starebbe lavorando per il suo nuovo telefono: da 5.2” OLED, che secondo le indiscrezioni sarebbe presentato come iPhone 8, da 4.7 e 5.5 pollici LCD che invece sarebbero presentati come iPhone 7s e che avranno un prezzo più contenuto rispetto al modello di punta. Questo consentirebbe ad Apple di diversificare i suoi modelli presentando più prodotti che rispondano meglio alle esigenze, anche economiche, dei suoi appassionati

Nel frattempo Apple deve però anche fare i conti con le tante segnalazioni di utenti di iPhone che lamentano problemi legati alla durata della batteria seguiti all’aggiornamento al nuovo iOS 10.1, e sarebbe proprio, per il sito PCMag.com, la nuova versione del sistema operativo a creare il problema. In alcuni casi infatti il dispositivo si spegne anche con una carica al 30%, mentre in altri la durata della carica non supera alcune ore.

 

Disabilitare la riproduzione automatica dei video

Disabilitare la riproduzione automatica dei video

Una delle lamentele che ci viene fatta più spesso dai nostri clienti in questo periodo è il limite dei giga. In molti finiscono prematuramente il traffico internet presente nella loro offerta ed una delle cause è la riproduzione automatica dei video nei social network come Facebook od Instagram.

Avrete infatto notato che scorrendo ad esempio la home di Facebook i video si riproducono (senza audio) automaticamente senza cliccare sul tasto Play. Questo, se utilizziamo il nostro smartphone o tablet senza essere collegato ad una rete Wi-Fi andrà ad esaurire molto più velocemente il pacchetto dati della nostra offerta, ma per fortuna è possibile disattivare seguendo una semplicissima procedura.

Disabilitare la riproduzione automatica dei video su Facebook con iOS o Android.

Disattivare la riproduzione con iOS è molto semplice.

  • Dovrete entrare nel vostro profilo Facebook;
  • Cliccate sulle tre linee (il tasto menù) nell’angolo in basso a destra;
  • Vi si aprirà una schermata e dovrete scorrerla sino in fondo dove troverete la voce “Impostazioni”:

disattivare-video-1

  • Cliccando su “Impostazioni” vi si aprirà un sottomenù con tre voci, dovrete cliccare sulla prima: “Impostazioni dell’account”.
  • Vi si aprirà un nuovo menù e dovrete selezionare la voce “Video e Foto”;

disattivare-video-2

  • Ora avrete il menù dove, come seconda voce, avrete “Riproduzione automatica”, cliccando sopra potrete scegliere se lasciare attiva la riproduzione automatica (la prima voce, “Con dati mobili e connessioni Wi-Fi”), se lasciarla attiva solo quando si è connessi con il solo Wi-Fi (“Solo con connessioni Wi-Fi”) o se desideriamo farla partire solo su richiesta (“Non riprodurre mai i video automaticamente”).

disattivare-video-3

 

Con android la procedura è similare.

  • Aprite l’applicazione di Facebook;
  • Cliccate sul tasto “menù” (l’icona con le tre linee orizzontali in alto a destra);
  • Scorrere il menù fino alla voce “Impostazioni dell’applicazione“;
  • Una volta entrati nel menù scorrere fino alla voce “Riproduzione automatica”;
  • Si aprirà come per iOS il menù con le 3 voci: “Con dati mobili e connessioni Wi-Fi”, “Solo Con Connessioni Wi-Fi”, “Non Riprodutte mai i video automaticamente”.

Disabilitare la riproduzione automatica dei video dal Desktop di Facebook.

  • Dal desktop di Facebook è un’operazione altrettanto semplice.
  • Una volta sulla “home” cliccate sul piccolo triangolo rivolto verso il basso che si trova nell’angolo in alto a destra;
  • Scorrete fino a selezionare la voce “Impostazioni”;
  • Nel menù a sinistra l’ultima voce visualizzata sarà “Video”;
  • Troveremo una pagina dove la seconda voce sarà “Riproduzione automatica dei video” e sarà sufficiente modificare quella voce selezionando il menù cliccando sulla voce “Impostazione predefinita” che appare a destra.

In alternativa clicca sul seguente link ed andate a modificare la seconda voce, “riproduzione automatica dei video”.

Disattivare la riproduzione automatica dei video su Instagram.

Disattivare la riproduzione automatica dei video su Instagram è altrettanto semplice.

  • Aprite l’applicazione;
  • Cliccate sull’icona nell’angolo a destra per visualizzare il nostro profilo;
  • Una volta nel nostro profilo dovremo fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra;

insta-1

  • Una volta nel menù dovremo scorrere fino a visualizzare la voce “Impostazioni” e cliccare sulla voce “Uso dei dati mobili”;

insta-2

  • Una volta aperto il menù visualizzeremo la voce “Usa Meno Dati”. Attivandola avremo disattivato la riproduzione automatica dei video e ridotto così il nostro consumo di dati.

insta-3

 

Con questi piccoli e semplici accorgimenti ridurremo il fastidioso consumo di dati.

 

 

MacBook Pro e Monitor LG

MacBook Pro sceglie i monitor LG 5k e 4k per i suoi MacBook Pro

Alla presentazione dei nuovi MacBook Pro, Apple non ha mostrato nessun nuovo monitor Cinema Display ma ha annunciato, invece, un alleanza con LG per lo sviluppo di due schermi 4K e 5K: l’LG Ultrafine 5K da 27″ e l’LG UltraFine 4K da 21,5″. Il modello più grande da 27” utilizza la tecnologia IPS con una risoluzione di 5.120 x 2.880 pixel e luminosità dichiarate di 500 cd/m², in grado di offrire una copertura del 99% dello spazio colore P3. È il primo display 5K con Thunderbolt 3, direttamente collegabile con un unico cavo al MacBook Pro per trasferire il segnale audio, video e i dati oltre a ricaricare contemporaneamente la batteria del Mac . Questo monitor dispone anche di tre porte USB Type-C a cui è possibile collegare dispositivi esterni e integra altoparlanti stereo, fotocamera e microfono. L’LG UltraFine con display da 21,5″ ha risoluzione 4k (4096 x 2304 pixel) offre sempre la tecnologia IPS con una copertura del 99% dello spazio colore P3 e il connettore USB Type-C per il collegamento video, audio, dati e ricarica dei portatili di Apple, tramite un unico cavo. Anch’esso include altoparlanti stereo e ulteriori tre porte USB Type-C.

MacBook Pro

Il nuovo MacBook Pro con Touchbar

Apple lancia il nuovo MacBook Pro in due versioni, 13″ e 15″: la vera novità è la Touchbar, una barra OLED multifunzionale che si adatta alle applicazioni mostrando nuovi comandi e scorciatoie. Probabilmente è la più grande novità a livello di interfaccia mai vista su un notebook dopo il trackpad. Il nuovo MacBook Pro, un modello totalmente rinnovato non delude le attese. Tre le versioni, da 13” e 15”, disponibili non solo nel classico silver ma anche nel più accattivante space grey: entrambi sono più compatti, più sottili e più leggeri, con il modello da 13” che arriva a 14.9 mm di spessore e quello da 15” che passa da 18 mm a 15.5 mm.

MacBook Pro

Nuovo MacBook Pro: due foto svelano alcuni segreti

All’interno dell’ultimo update di OS X Sierra, Apple ha inserito due foto dei nuovi MacBook Pro che mostrano la barra multifunzione OLED e il sensore TouchID per gli acquisti: le indiscrezioni diventano ora conferme. Le fotografie dei nuovi prodotti infatti illustrano la nuova funzionalità ‘Pay’ integrata nei Mac: appoggiando il dito sulla barra sarà possibile concludere un acquisto dal computer senza inserire la password. Dalle immagini dei nuovi MacBook Pro si vedono una tastiera ultra slim simile a quella dei MacBook, una barra OLED al posto dei tasti funzione e sul modello da 13″ i diffusori audio ai lati. Le USB classiche lasceranno il posto all’USB Type C, più moderno e completo. Resta il dubbio sul nome della nuova barra OLED: si pensa che Apple possa averla chiamata Magic Toolbar, sulla scia dei Magic Mouse e Magic Trackpad. L’attesa però è breve: giovedì saranno svelati tutti i segreti dei nuovi MacBook Pro.

Hello Again - Evento Apple

Hello Again, l’Evento Apple dedicato ai Mac del 27 ottobre

È ufficiale. Apple ha diramato un comunicato ufficiale per un evento speciale dedicato ai Mac. Appuntamento giovedì 27 alle 19.00 ora italiana.

I rumors lo vaticinavano da tempo, e alla fine è andata così. A fine mese -giovedì 27 ottobre- a Cupertino introdurranno i nuovi Mac, attesi da fin troppo tempo.

A parte il MacBook che è alla metà del ciclo di prodotto, infatti, tutti gli altri computer con la mela hanno un disperato bisogno d’una rinfrescata. Il MacBook Air non viene aggiornato da 590 giorni (contro una media di 350); il mini da 743 giorni (media di 438), il MacBook Pro Retina con 520 (contro 268 giorni di media) ed è record per il Mac Pro con 1036 giorni di stasi totale (media di 449).

Di sicuro, qualcosa bolle in pentola per il MacBook Pro Retina, che diventerà più sottile e leggero, caratterizzato da una Barra Touch con Touch ID integrato. Probabilmente sparirà il MacBook Air da 11″ e verrà aggiornato quello da 13″. Ma è mistero su Mac mini e Mac Pro; pare che gli iMac verranno aggiornati con chip grafici AMD e forse arriverà anche un display Retina 5K con GPU integrata.

 

iOS 10 iMessage

Messaggi iOS 10, ecco le prime app che rivoluzionano le chat Apple, tutte gratis

Con l’arrivo di iOS 10 Apple apre finalmente al pubblico il nuovo App Store per Messaggi, che oltre a consentire classiche conversazioni, permette adesso di scambiare denaro, visualizzare punteggi di eventi sportivi, giocare online e tanto altro ancora. In questo articolo ti segnaliamo un elenco di app già pronte per il nuovo hub Messaggi di iOS 10.

 

GamePigeon

Giusto per comprendere sin da subito le possibilità del nuovo Messaggi iOS 10, GamePigeon è una raccolta di cinque giochi, che permettono a due amici di sfidarsi direttamente dentro l’app messaggi. L’app contiene giochi come Biliardo, Poker, Battaglia Navale, Anagrammi e Gomoku. E’ gratis e si scarica direttamente da qui.

gamepigeon-1024x875

iTranslate

Probabilmente una delle applicazioni che meglio sposa la causa dell’app Messaggi: come facilmente intuibile, si tratta di un traduttore, già disponibile per iOS. Grazie alla nuova estensione per Messaggi ora permette di chattare più agevolmente anche tra utenti di lingue differenti, azzerando così le difficoltà di comunicazione. E’ gratis e si scarica da qui.

itranslate-imessage-1_bda1f6d2aff00a495f2eb3e07c264855-m 

Emoji Remix

La più classica delle app, come si intuisce dal titolo, che permette di aggiungere velocemente emoji sul nuovo Messaggi. Sebbene piuttosto standard, e non in grado di ampliare così esplicitamente le possibilità dell’hub Messaggi, è comunque degna di nota, perché permette di creare emoji unendo singole parti di altre faccine. E’ gratis e si scarica da qui. Naturalmente, come le altre, richiede iOS 10 per il corretto funzionamento.

emoji-remix

AccuWeather

Anche AccuWeather, tra le app meteo più popolari, ha subito fatto il suo ingresso sul nuovo Messaggi iOS 10. Al momento, però, è semplicemente limitato a nuovi sticker da poter inviare ai propri amici come messaggi di chat, mentre in un futuro è auspicabile l’arrivo delle previsioni meteo in tempo reale, da poter condividere tramite semplice messaggi. Si scarica gratis direttamente a questo indirizzo.

CARROT Weather

Riesce allora a fare qualcosa in più CARROT Weather, che permette di verificare le condizioni meteo direttamente all’interno dell’hub Messaggi, così da poter spulciare il meteo mente si chatta con un proprio amico.

In questo modo risulta più semplice organizzare gli impegni, potendo verificare le condizioni del meteo prima di decidere sulla gita fuori porta. Costa 3,99 euro e si scarica direttamente da qui.

carrotimessage_

OpenTable

Tra le app più popolari quando si tratta di prenotare e votare ristoranti, OpenTable aggiunge il supporto a iMessage, consentendo così, tra una chiacchera e l’altra, di scambiarsi opinioni sui vari ristoranti, di condividerli e di votarli. L’app è sempre gratis su App Store e si scarica direttamente a questo indirizzo.

opentable_app

Parole Tra Amici

Un gioco che grazie al nuovo hub Messaggi acquista ancor maggior punteggio tra gli utenti. Direttamente da messaggi sarà possibile trovare parole come nel più classico dei titoli simili a Scarabeo. Era già divertente come app stand alone, ma grazie all’estensione per Messaggi iOS 10 acquista maggiore immediatezza. E’ gratis e si scarica direttamente da qui.

parole_tra_amici

Scanbot

Utile, utilissima, anche la nuova estensione Scanbot per Messaggi iOS 10; l’app che consente di scannerizzare documenti al volo con iPhone, è adesso integrata in messaggi, così da poter condividere immediatamente con gli amici quel determinato documento. Ovviamente, il supporto a iOS 10 è completo, tanto che arrivano anche nuovi widget. Si scarica gratis da qui.

scanbot_app

Vuoi aggiornare il tuo vecchio iPhone? Dai un’occhiata ai modelli ricondizionati in vendita nel nostro negozio!

Apple Watch Nike+

Apple Watch Nike+, ideale per i runner

Realizzato in collaborazione con Nike, il nuovo Apple Watch+ è dedicato principalmente ai runner ma pensato per tutti gli amanti del fitness. Impermeabile fino a 50 metri e dotato di GPS integrato, lo smartwatch permette di monitorare i propri progressi, condividere i risultati con gli amici e di ricevere consigli dagli esperti tramite l’app Nike+ Run Club. Il cinturino è leggero, realizzato in fluoroelastomero bicolore e dotato di fori stampati in compressione in modo da lasciar traspirare meglio la pelle. Il display è luminoso e i dati sono leggibili anche nelle giornate più assolate, i quadranti sono ispirati allo stile Nike con l’inconfondibile colore Volt,e personalizzabili con le app preferite. Apple Watch Nike+ è disponibile sia nella versione da 38 che da 42 millimetri, in quattro colorazioni: Nero con dettagli giallo Volt, Nero e dettagli grigio chiaro, fino ai modelli con cassa color argento e cinturino Flat Silver, con dettagli bianchi gialli.

iMessage

Apple registra tutte le persone che proviamo a contattare su iMessage

La società di Cupertino conserva i dati per 30 giorni e, in caso di ingiunzione, può consegnarli alle forze dell’ordine. Ma registra solo gli utenti con cui abbiamo cercato di comunicare

Era il 2013 quando si scoprì che Apple – insieme agli altri big del web – faceva parte di un programma di sorveglianza della National Security Agency che aveva accesso alle informazioni degli utenti. Scoppia lo scandalo Datagate e la società di Cupertino prende provvedimenti e un anno dopo, con il sistema operativo iOS 8, rende inviolabili i suoi device. Nessuno, neanche i suoi tecnici, possono accedere (o condividere) ai dati sensibili dei clienti perché il contenuto delle conversazioni di Facetime o iMessage è protetto da una crittografia end-to end, così come le localizzazioni, le ricerche di Map e le richieste fatte a Siri.

Contatti, data, ora e posizione

Tutto vero, tanto che Apple è finita a scontrarsi con l’Fbi quando a dicembre gli è stato chiesto di creare una backdoor per accedere all’iPhone di uno dei terroristi della strage di San Bernardino. Cupertino si rifiuta e difende con le unghie e coi denti la privacy dei suoi utenti. Ma un report di The Intercept ha svelato che, se è vero che i testi dei messaggi sono criptati, la Mela invece può sapere con chi stiamo anche solo cercando di parlare su iMessage. Quando scriviamo a qualcuno, l’app automaticamente si collega ai server dell’azienda per verificare che il nostro interlocutore abbia un account. Apple può quindi vedere a chi stiamo provando a scrivere, a prescindere dal fatto che questa persona sia iscritta oppure no. Ad essere registrati sono anche la data, l’ora e l’indirizzo IP, che può contenere informazioni sulla posizione degli utenti. I dati raccolti sono conservati per 30 giorni e poi cancellati.

Tentativi di contatto sì, contenuti no

Le notizie raccolte dal sito The Intercept arrivano da un documento chiamato «iMessage FAQ for Law Enforcement», contenuto in una più ampia cache interna al Florida Department of Law Enforcement’s Electronic Surveillance Support Team, un’agenzia di Stato che aiuta la polizia nella raccolta di dati. Il testo svela anche che Apple può consegnare qualunque di questi dettagli a sua disposizione se richiesto legalmente da un’ingiunzione o un mandato di comparizione. Significa che, in caso di indagini in corso, le forze dell’ordine hanno la possibilità di acquisire una lista di ogni persona o attività che un possessore di iPhone abbia recentemente considerato di contattare. Apple risponde con una dichiarazione: «Quando le forze dell’ordine ci presentano una valida ingiunzione, consegniamo le informazioni richieste che sono in nostro possesso. Lavoriamo a stretto contatto con loro per fargli comprendere quali dati possiamo fornire e chiarire che non possiamo fornire nessun contenuto delle conversazioni o prove che una comunicazione sia davvero avvenuta».