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Smartphone completamente flessibili? Finalmente realtà!

In Cina una compagnia tutt’oggi sconosciuta ha fatto trapelare alcune immagini di uno smartphone pieghevole, indossato (esatto, indossato) da una donna durante una convention tecnologica a Chongqing, città nell’ovest del paese.

Abbiamo più volte parlato della possibilità che entro qualche anno gli smartphone conoscano una nuova rivoluzione grazie ai display al grafene, completamente flessibili, ma non credevamo che una StartUP cinese avrebbe battuto sul tempo colossi della tecnologia quali Samsung (che da tempo registra brevetti riguardanti questo campo) ed LG (che con i suoi G-Flex ha già stupito).

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In realtà come potete notare dalle immagini in galleria e dal video a questo link, la qualità del dispositivo è tremendamente bassa: i ppi dello schermo sono davvero pochi ed il design dello smartphone non è dei migliori, ma Android è a bordo e ciò ci fa capire che il progetto è in sviluppo.

 

 

Samsung lenti a contatto Smart

Samsung un brevetto per le lenti a contatto “smart”

Secondo la richiesta depositata avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra.

OLTRE il concetto di dispositivi indossabili e visori per la realtà virtuale: Samsung ha depositato un brevetto per lenti a contatto “smart” che, a dispetto dello spessore minimo, avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra. Le immagini proiettate dalle lenti potranno poi essere visionate grazie ad un dispositivo accoppiato, ad esempio uno smartphone. Anche Google è al lavoro su lenti a contatto smart, ma sono pensate nel campo della salute, in particolate per la misura della glicemia.

La visione di Samsung è invece decisamente più ampia e ancora più immersiva dei dispositivi da indossare come gli stessi Samsung Gear Vr e gliOculus Rift, visori ben più grandi, da indossare sugli occhi. Senza contare che le lenti a contatto potrebbero aprire un grande dibattito sulla privacy poiché si tratta di un dispositivo in grado di scattare immagini all’insaputa di altre persone, visto che è praticamente invisibile.