L’azienda della Mela presenta i nuovi dispositivi a Cupertino. La gamma iPhone ora ha un modello SE, erede del 5s ma potente come un iPhone 6s. Per iPad una versione Pro con display dalle dimensioni classiche. Sul palco, focus sulla salute con due nuovi “kit” di sviluppo dedicati. Tim Cook sul caso Fbi: “La sicurezza è un obbligo”. Tagli di prezzo consistenti per i dispositivi
La questione più spinosa Tim Cook, CEO di Apple, l’affronta subito, in apertura del keynote di presentazione degli ultimi prodotti dell’azienda di Cupertino. Nella Town Hall al quartier generale della Mela, davanti a una platea di 400 giornalisti ribadisce il “no” dell’azienda alla richiesta del dipartimento di giustizia americano di decrittare l’iPhone del terrorista della strage di San Bernardino, in California. Il capo di Apple, dopo che alle sue spalle un video racconta i 40 anni di Apple in 40 secondi, spiega: “Nel mondo ci sono un miliardo di dispositivi Apple, è questo il nostro impatto nel mondo”. Per questo “riteniamo di avere la responsabilità di aiutarvi a proteggere i vostri dati e la vostra privacy. E non ci tireremo certo indietro”. E ancora: “Sinceramente non pensavo che saremmo entrati in contrasto con il nostro governo. Sono molto riconoscente del supporto che abbiamo ricevuto dagli americani”. Insomma, Cook lancia un messaggio chiaro alle milioni di persone che posseggono un iPhone: non temete, continueremo a seguire una politica di protezione dei dati come abbiamo fatto finora. I nostri, i vostri smartphone sono al sicuro al cento per cento. Qualche ora dopo l’intervento di Cook, è stata rinviata l’udienza davanti alla corte di Riverside, a 650 km da Cupertino, che è stata chiamata a decidere sul braccio di ferro Apple-Fbi: il dipartimento alla Giustizia potrebbe aver trovato il modo di sbloccare l’iPhonesenza l’aiuto dei tecnici di Apple. Il tutto mentre la Corte suprema fa sapere che esaminerà il ricorso di Samsung condannata a pagare una super multa per aver infranto alcuni brevetti di Cupertino. Sono giorni molto intensi in casa Apple.
Un iPhone tutto nuovo. Dentro. Dallo scontro tra il diritto alla privacy e il diritto alla sicurezza ai prodotti il passo è breve: il tempo di cambiare la slide. Le novità di questo keynote non sono epocali e i prodotti tutti quelli attesi: arriva iPhone SE, simile all’iPhone 5S (quindi con profili squadrati e schermo da 4 pollici) ma dentro tutto diverso: microprocessore A9, camera a 12 megapixel, supporto per Apple Pay, Nfc, Live Photos, connettività aggiornata e possibilità di girare video in 4K. Poi il prezzo: si parte da 509 euro con 16 Giga (399 negli Usa) o 609 euro per 64 Giga. Che ne fanno l’iPhone meno costoso della storia di Apple. E’ decisamente un prodotto pensato per allargare il bacino dei clienti, puntando a chi non vuole spendere troppo e/o preferisce acquistare dispositivi più maneggevoli. L’iPhone SE sarà in vendita dal 31 di marzo in Usa, Gran Bretagna, Australia, Canada e Cina. In Italia arriverà a maggio.
iPad, il presente è sempre più pro. Altra novità attesa, l’iPad, la cui linea Pro vede adesso il modello da 9,7 pollici aggiungersi a quello da 12,9 presentato lo scorso ottobre. E’ un iPad di grande qualità con schermo retina, video in 4K, audio pro e tutti gli accessori professionali, dalla tastiera all’Apple Pencil. Le versioni sono tre: modello wifi 32 GB di memoria (689 euro), 128 GB (869 dollari) e 256 GB da 1049 euro. Prezzi che possono interessare chi intende “sostituire il pc”, come dice Phil Schiller con un dispositivo professionale. Il nuovo iPad Pro ha le stesse modalità di uscita dell’iPhone SE. “E’ il futuro del computing”, assicura Cook. Prezzo ribassato anche per l’Apple Watch (“lo smartwatch più venduto al mondo”): la versione Sport, quella base, adesso costa 369 euro. L’unica novità, aspettando l’autunno, sono i cinturini che si arricchiscono di nuovi modelli. Rilasciate, poi, le nuove versioni dei software per iPhone e iPad, per Apple Watch, Apple tv e Mac.App in salute. Uno dei punti sui quali l’azienda di Cupertino sta insistendo è il rapporto tra l’utente dei suoi dispositivi e il proprio stato di salute. Oggi ha presentato CareKit, nuovo framework software progettato per aiutare gli sviluppatori a creare strumenti diano la possibilità di arrivare a un monitoraggio costante. Disponibile dal prossimo mese, permetterà di creare app in grado di tracciare lo stato di salute e integrare queste informazioni con chi è deputato a controllarlo, ovvero medici, infermieri e famigliari. “Siamo entusiasti del profondo impatto che ResearchKit ha già avuto sul ritmo e sulla portata delle ricerche mediche e ci siamo resi conto che molti di quegli stessi principi avrebbero potuto trovare applicazione nell’assistenza individuale”, ha il CFO Jeff Williams: “Riteniamo che fornire alle persone gli strumenti per comprendere ciò che sta accadendo con la loro salute sia incredibilmente importante, e le app progettate con CareKit lo rendono possibile, dando agli utenti la possibilità di svolgere un ruolo più attivo nella gestione della cura di sé”.
EcoApple. Un focus sul rispetto dell’ambiente da parte di Apple e sugli obiettivi che in questa chiave si pone arriva da Lisa Jackson, vice presidente responsabile per le politiche ambientali del gruppo e già ex responsabile per l’ambiente nel governo americano. I dati della Mela sono di eccellenza ma si può fare ancora di più: il 90% dell’energia che usa l’azienda arriva da fonti rinnovabili e il 99% della carta usata per le confezioni dei prodotti Apple è carta riciclata. La Jackson quindi mostra un video nel quale si vede all’opera un robot a cui è stato dato il nome Liam: il suo compito è quello di riciclare i vecchi iPhone smontandoli in tutti i loro componenti.
Arrivederci all’Astronave. Al chiudere un keynote insolitamente breve è Tim Cook. Ricordando i 40 di vita di Apple (l’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak il primo aprile del 1976) suggerisce che il prossimo evento interno molto probabilmente si svolgerà al nuovo campus Apple sempre a Cupertino – con le sembianze di una gigantesca astronave – che sarà inaugurato all’inizio del prossimo anno. “Lasceremo questo posto al quale ci legano dei bellissimi ricordi”. E giù applausi.