Preceduto da un leak di Amazon e da un auto spoiler della stessa Apple su Twitter (tweet subito cancellati) il nuovo melafonino è stato svelato al San Francisco. Apple rilancia su un mercato in frenata puntando usabilità, fotografia, audio e intelligenza artificiale. E su Watch 2 (ora col Gps) sbarca il gioco del momento: Pokémon Go
C’è tutto lo spirito della Apple di Tim Cook nei due nuovi iPhone presentati al Bill Graham Civic Center di San Francisco. In un mercato che va verso la saturazione, la casa della Mela alza l’asticella per valutare l’attuale definizione di smartphone. Dopo una trimestrale non esaltante nell’ambito della telefonia, e i numeri interessanti riscossi dal “piccolo” iPhone SE, con i nuovi iPhone Apple rilancia puntando su usabilità, fotografia, audio e intelligenza artificiale.
I nuovi iPhone. Si chiamano ovviamente iPhone 7 e 7 Plus e diciamo subito che le prenotazioni verranno aperte il 9 Settembre e la prima consegna è prevista per il 16 Settembre. Rispetto alla precedente generazione l’estetica è più raffinata grazie a un processo produttivo completamente rinnovato. Spariscono le antenne sullo chassis, e sotto al cofano cambia tutto. Anzitutto i chip che animano iPhone 7, che si chiama A10 Fusion e aumenta la potenza di elaborazione riducendo i consumi di batteria. Anche il modello base, iPhone 7 da 32 gb, può contare adesso sulla stabilizzazione ottica dell’immagine. C’è poi il Plus con fotocamera doppia, due occhi che lavorano sulla profondità di campo e permette di zoomare su particolari dell’immagine con una definizione pari a quella di una foto scattata appositamente.
Il jack per le cuffie. Un connettore che esiste dal diciannovesimo secolo, inventato per smistare le chiamate nei centralini telefonici. E giunto fino a oggi tutto sommato senza grosse variazioni, se non l’arrivo della stereofonia (i centralini ovviamente erano mono). Oggi Apple decide, come decise al tempo per il floppy disk e poi per il Cd-Dvd Rom, che è tempo di mandarlo in pensione. E così su iPhone 7 il jack per la cuffia non c’è, sostituito dalla stessa connessione Lightning che si usa per caricare il telefono e scambiare i dati col pc. Esiste naturalmente un adattatore, incluso nella confezione. Ma grazie alla rimozione del jack cuffie, iPhone è adesso resistente all’acqua e agli agenti atmosferici. Per ascoltare musica e telefonare con le mani libere adesso ci sono gli AirPods, auricolari Bluetooth in grado di comandare l’assistente vocale Siri. L’iPhone intanto diventa stereo. E punta sui videogame oltre che sulle app professionali come iWork: sul palco è salito Shigeru Miyamoto di Nintendo, per svelare al mondo Super Mario Run, l’iconico idraulico italiano arriva su iPhone.
Addio 16 giga. Una novità non secondaria, perché tocca l’argomento prezzi, va all’addio della versione da 16 gigabyte dell’iPhone. Ormai i 16 giga non avevano più ragione di esistere, con gli smartphone che registrano video in 4K e fotografie dalla risoluzione imponente. Apple ha quindi deciso per una pezzatura di memoria minima da 32Gb, che va in listino allo stesso prezzo che era del 16. Di fatto un taglio di costo per l’utente finale, che prima per raddoppiare la memoria doveva spendere non poco. I nuovi iPhone arrivano in Italia il 16 settembre, prezzi in linea con la precedente generazione, si parte dai 799 del 7 con 32 giga. I 6S rimangono in listino. Le AirPods arrivano a fine ottobre, 179€.
Apple Watch, seconda serie. Arriva anche la seconda generazione per lo smartwatch della Mela. Cambiamenti sostanziali, dai processori due volte più potenti allo schermo a 1000 nits di luminosità. E arriva anche una caratteristica molto attesa: la resistenza all’acqua, fino a 50 metri. Cook sul palco mostra una slide, nel settore orologi e vendite del Watch sono subito sotto Rolex. Non mancano novità nelle rifiniture estetiche per la “Series 2” del Watch, e continua la partnership con Hermes per i cinturini di pregio. E ce n’è una nuova: quella con Nike per un’edizione speciale del dispositivo indossabile, si chiama Apple Watch Nike + ed è incentrata ovviamente sull’attività sportiva. Anche qui, la Serie 1 rimane in listino, con prezzo diminuito. Non c’è più la versione d’oro a una in ceramica. I prezzi: 439 per il Watch 2 e il Nike, 1469 la edition ceramica.
L’iPhone 7 è insomma una tripla risposta di Apple. Al mercato, agli investitori e ai clienti. Se per iPhone 8 si preparano cambiamenti esponenziali, con il 7 a Cupertino hanno tracciato una linea chiara: anche se il mercato ha cifre diverse rispetto solo a un anno fa, le cifre sono destinate a ballare ancora, in basso ma anche in alto.
E quello che può succedere nel campo degli smartphone è solo un’evoluzione costante, anche verso altre forme di tecnologia personale, che Apple interpreta presentando una macchina potente, equipaggiata con un sistema operativo, iOS10, che porta la visione di Jobs prima e di Cook adesso in uno scenario in cui il dispositivo personale diventa un assistente digitale sempre più intelligente, capace e connesso. In questo modo Cook porta Apple verso la creazione di uno standard, un ecosistema basato su iPhone (iOS) e Mac, e l’intelligenza di Siri, per gestire completamente le nostre esistenze fisiche nel dominio digitale, dall’intrattenimento al lavoro, al monitoraggio della salute, ai pagamenti mobili, fino all’accensione delle lampadine di casa. Uno scenario di innovazione costante, per cui la Mela vuole il ruolo di protagonista.
Ricordiamo i prezzi di iPhone 7 e 7 Plus.
- iPhone 7 32 Gb 799€
- iPhone 7 128 Gb 909€
- iPhone 7 256 Gb 1019€
- iPhone 7 Plus 32 Gb 939€
- iPhone 7 Plus 128 Gb 1049€
- iPhone 7 Plus 256 Gb 1159€