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Segui i nostri consigli su come illuminare la tua stanza con i LED

Segui i nostri consigli su come illuminare la tua stanza con la striscia LED

La casa può essere arredata con mobili ed elettrodomestici, ma anche la luce può arredare. La giusta illuminazione infatti può mettere in risalto i pregi degli ambienti e renderli più luminosi, cambiando l’atmosfera posizionando semplicemente una luce del colore giusto nel posto giusto. Con pochi e semplici trucchi si può rendere ogni ambiente più grande e arioso.

Una stanza con poca luce potrebbe rendere l’ambiente soffocante, specialmente se la stanza oltre ad esser buia è molto piccola. Per queste stanze l’ideale sarebbe installare delle lampade a parete, specialmente a LED. Questo perché una illuminazione a LED offre ottime prestazioni ma ad un consumo energetico ridotto, con un risparmio fino a quasi l’ottanta per cento. Quindi con una spesa ridotta si riesce ad illuminare una stanza priva di punti di illuminazione naturale in modo pratico e non troppo costoso. Un’ottima soluzione sarebbe quella di istallare strisce led su diversi piani così da ottenere degli effetti di luce ed ombra e che riescono a dare anche un tocco di design all’ambiente. Con la giusta illuminazione infatti possiamo persino regalare un effetto romantico, come se fossero candele o, al contrario, illuminare a giorno una zona della casa nella quale serva molta luce.

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E’ molto importante quindi scegliere la giusta tipologia di luce, sia come potenza, sia come tonalità.

Partiamo dalla tonalità. Molto importante è scegliere con attenzione se si desidera avere una luce dalla tonalità calda o una luce dalla tonalità fredda. La luce dai toni caldi è consigliata in modo particolare per le camere da letto mentre le luci fredde per tutti gli ambienti giorno.

Ma quanta luce serve per illuminare una stanza?

Partiamo dalla potenza. Mediamente per illuminare adeguatamente una stanza dobbiamo considerare che per ogni metro quadro servono 30 Watt. Quindi per poter illuminare un ambiente di circa 50 mq dovremo considerare che si necessita di una potenza di circa 1.500 Watt.

Ma se si vuole valutare la quantità di fonti luminose presenti la stanza non si devono solo contare i watt. Bisogna tener conto soprattutto dei lumen che ogni sorgente luminosa produce. Un buon faretto, ad esempio, produce attualmente dai 90 ai 100 lumen. Quindi per illuminare la nostra stanza di prima da 50 metri quadri avremmo bisogno di una potenza di circa 15.000 lumen.

Usare le strisce LED ci consente quindi di avere numerosi vantaggi. Innanzitutto si può donare al proprio appartamento un’atmosfera magica e di grande effetto, poi si può risparmiare energia elettrica. Non tutti sanno infatti che questo tipo di lampadine impiegano circa 3watt/ora contro i 25 di quelle tradizionali. L’offerta commerciale è davvero ampia, sono disponibili led con lampadine rosse, blu, gialle, oltre chiaramente al bianco, ma non basta scegliere il colore che più piace, è importante studiare bene l’ambiente dove si vuole sistemare questo tipo di illuminazione, in modo da rendere tutto ben armonioso.

Dove possiamo montare le strisce a LED? Per una installazione facilitata delle strisce ed un impatto estetico migliore, il consiglio è utilizzare i profili led. Su mobili, superfici angolari o a parete creano un effetto luminoso elegante, proteggendo anche la striscia da polvere e facilitando la dispersione di calore.

Strip Specchiera

Le strisce LED posizionate lungo i mobili del living sono ormai un grande classico, ma hai mai pensato a come sfruttare al massimo le potenzialità di questo tipo di illuminazione in modo originale e creativo?

Prova a posizionare una strip LED sotto la credenza o lungo le scale. In alcune delle nostre installazioni le abbiamo posizionate sui cordoli di due colonne o inserite all’interno di alcune nicchie, come potete vedere dalle immagini, ottenendo un effetto sofisticato e di sicuro impatto.

Sala 1 Sala 2

Ci sono però degli errori da evitare, come ad esempio posizionare le strisce led sotto tutti i mobili. Uno degli errori più comuni che ci sono capitati infatti è di vedere posizionate strisce LED dietro i mobili ovunque, con la scusa del risparmio energetico vantaggioso.

Se ben posizionate le strip LED regalano un effetto elegante e moderno, ma se iniziano a essere posizionate sotto TUTTI i mobili si perde l’effetto desiderato in men che non si dica.

Poca illuminazione in cucina – In cucina negli ultimi anni le strisce LED sono diventate un must. Si cade però nell’errore di dimenticare che la cucina è soprattutto un ambiente nel quale ci si dedica alle attività, quindi servono luci non solo belle esteticamente, ma anche funzionali.

Un esempio? E’ inutile avere il mobile della cucina ben illuminato verso il soffitto e poi non avere la giusta visibilità sul piano cottura!

Esagerare con le luci colorate – In commercio si trovano strisce LED multicolore, anche con telecomando, ma se si inizia ad abusare di questa funzionalità l’ambiente perderà di carattere.

Da evitare in cucina – potrebbe incidere sulla percezione del colore degli alimenti o per verificare la pulizia delle stoviglie – e in ambienti già molto colorati (per evitare confusione dal punto di vista cromatico).

Posizionare una sola luce per stanza – Ormai è chiaro quanto sia necessario e utile il posizionamento di diversi punti luce. In questo caso le strisce LED sono perfette, perché permettono di inserire in una stanza le luci necessarie, con un costo energetico veramente ridotto.

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Strip Led Lampadario 1

 

Strip Led Lampadario 3

LED al Museo Lettone

Il LED protagonista al museo lettone

È firmata Linea Light la soluzione a illuminazione LED realizzata per il Museo Nazionale delle Belle Arti di Riga che dopo una ristrutturazione edilizia ha riaperto con spazi espositivi rinnovati.

Il museo lettone oltre a dedicare ampio spazio allo sviluppo della cultura nazionale baltica, e a possedere una tra le più ricche collezioni dell’arte russa, ospita opere di artisti sia nazionali che internazionali.

Le soluzioni illuminotecniche utilizzate hanno permesso di risaltare l’alto valore artistico esposte oltre alla maestosa facciata, disegnata in stile classico e barocco dall’architetto tedesco Wilhelm Neumann.

La facciata principale è stata valorizzata dalla regolarità delle linee luminose della barra Xenia di Linea Light con un’illuminazione che si estende dall’alto e verso il basso e ricopre la struttura con luce chiara, morbida e pulita.

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Per quanto riguarda, invece, l’illuminazione delle opere d’arte e gli spazi espositivi sono stati utilizzati 1300 proiettori LED. Circa il 90% di questi sono stati realizzati con tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface), un protocollo che consente una gestione personalizzata della luce.

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Questo sistema permette di definire la quantità di luce di emissione, a seconda del soggetto che si vuole illuminare. Tra i proiettori della collezione I-Lèd sono state scelte le linee di prodotto Sunrise e Vektor.

Disposta su lunghi binari, l’alta resa cromatica della sorgente LED di Sunrise evidenzia alcuni aspetti dell’opera d’arte e delle architetture degli interni, creando un gioco di volumi e dimensioni.

Il proiettore Vektor- installato sullo stesso binario – dà la possibilità di sagomare i contorni dei dipinti in modo preciso.

La tecnologia LED, oltre a non rovinare i pigmenti del quadro, concentra il focus visivo limitatamente sulla tela, creando un effetto di contrasto con la parete di supporto, escludendo totalmente le ombre.

Le soluzioni illuminotecniche sono state studiate appositamente per illuminare le diverse tipologie di opere, i dipinti di varie dimensioni, le sculture e piccoli oggetti conservati in teche di vetro e nicchie.

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Oled TV Loewe

In arrivo i primi OLED di Loewe: 55 e 65’’ per 7 mm di spessore

Loewe arricchisce il proprio catalogo con i suoi due primi modelli di televisori OLED: si chiameranno bild 7 (7 indica i millimetri dello spessore del pannello) e sono due TV con schermo piatto rispettivamente di 55 e 65 pollici. Faranno parte della nuova gamma VantaVision dell’azienda e saranno presentati alla prossima Fiera di Berlino. I nuovi TV di OLED utilizzano pannelli LG. Loewe sottolinea i materiali di pregio e punta l’attenzione soprattutto sul comparto audio: il televisore, infatti, ha una soundbar integrata che appare nel momento in cui si accende il TV grazie a un movimento meccanico che sposta verso l’alto lo schermo, il diffusore è dotato di una amplificazione da 120 Watt, sei speaker e quattro radiatori passivi per i bassi.