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Huawei annuncia l’imminente arrivo della nuova EMUI 5.0

Huawei annuncia l’imminente arrivo della nuova EMUI 5.0

Il nuovo aggiornamento dell’interfaccia utente di Huawei, EMUI 5.0, arriverà presto e probabilmente verrà inserita di base nel nuovo Huawei Mate 9, presentato il 3 novembre. Già qualche mese fa abbiamo visto trapelare qualche screenshot dei possibili cambiamenti; abbiamo anche avuto modo di seguire i rumor, che suggeriscono che la UI sarà molto personalizzabile, ma anche più simile ad Android stock; la presentazione è prevista per il Q3 di quest’anno e a quanto pare verranno rispettate le attese, dato che il “coming soon” è vago (“the wait is almost over” un po’ meno), ma indica che in ogni caso che non dovrebbe mancare molto: è possibile (e probabile) che la nuova EMUI 5.0 faccia il suo debutto proprio sul nuovo Huawei Mate 9 (di cui abbiamo parlato in questi giorni), come detto appunto già presentato, per arrivare poi su altri dispositivi dell’azienda.

 

Huawei Mate 9

Huawei presenta Mate 9. E arriva anche la versione di lusso da 1.400 euro!

Com’è il nuovo smartphone Mate 9 di Huawei con cui il marchio cinese lancia la sfida a Samsung dopo il ritiro del Galaxy Note 7.

Richard Yu, Ceo di Huawei, ha appena presentato a Monaco il Mate 9, nuovo apparecchio di punta dell’azienda. Che è il terzo produttore mondiale di smartphone, con oltre 108 milioni di apparecchi venduti nel 2015 e già più di 100 milioni quest’anno dove risulta (dati Idc relativi al terzo trimetre) in base alle classifiche di vendite al terzo posto con il 9,5% del mercato che vede in testa Samsung con circa il 20% del mercato ed Apple al secondo posto con il 12,5%, e ora punta non tanto a sfidare Apple con il suo iPhone ma addirittura a scalzare Samsung dal podio, approfittando delle difficoltà seguite al “caso” Note 7.

L’arrivo quindi nei negozi del nuovo smartphone, a listino con prezzi a partire da 749 euro al pubblico per il modello con 64 Gb di memoria (in Italia si presenta in due diverse colorazioni, silver e grigio), gioca ovviamente un ruolo importante in questa sfida.

 

Uno smartphone più smart

Una corsa non facile e dall’esito per nulla scontato, visto che alle spalle di Huawei ci sono già altri produttori cinesi da noi sconosciuti ma in forte ascesa. Oppo, ad esempio, che in un anno è cresciuta del 121 per cento contro il 23 dell’azienda di Yu (dati IDC). Ma il Mate 9 arriva subito dopo la debacle di Samsung col Galaxy Note 7 che è stato ritirato dal mercato per problemi alla batteria, che in alcuni casi si surriscalda ed esplode. “Nel Mate 9 non ci sono surriscaldamenti, non ci sono trasformazioni di tensione all’interno dell’apparecchio, non ci sono esplosioni”, dice Yu, e il riferimento è chiaro. Non bastasse, c’è pure una slide che mostra il nuovo smartphone a confronto con il Samsung Galaxy S7 Edge durante la ricarica: uno rimane freddo, l’altro riscalda. E con la batteria da 4000 mAH, il Mate 9 arriva a due giorni interi di autonomia, un record per la categoria e si carica in pochi minuti: grazie a una tecnologia che Yu definisce “visionaria”, basta mezz’ora per stare tranquilli tutta la giornata. Oltra alla batteria potente c’è un sistema di intelligenza artificiale che ottimizza i consumi e le prestazioni dello smartphone, sistemando le app meno utilizzate in una porzione di memoria separata, dando la priorità a quelle più usate. In questo modo, anche a distanza di mesi dal primo utilizzo, il Mate 9 rimarrà sempre veloce come il primo giorno. Soluzioni simili si erano già viste su modelli Samsung e Lg, ma nessuno finora aveva parlato a proposito di intelligenza artificiale e machine learning.

 

La scommessa sul design

Un altro confronto inevitabile è con iPhone. Come ha fatto notare Yu il Mate è più compatto, seppur di pochissimi millimetri, rispetto all’iPhone 7: ha un display da 5,9 pollici ultra compatto ed è solo 1 mm più largo dell’iPhone 7 (che ha un display da 5,5 pollici) e due millimetri più basso. Qui però entra in gioco l’arma segreta di Huawei: il Mate 9 si sdoppia, come accade sempre più spesso agli smartphone top di gamma, e spunta una versione realizzata da Porsche Design. Con display da 5,5 pollici, curvo ai lati come lo sfortunato Galaxy Note 7. Sul palco un rappresentante di Porsche, spiega: “I principi di precisione, ergonomia e solidità di Porsche sono gli stessi di Huawei, e molti prodotti Porsche Design esistono perché non abbiamo accettato lo stato dell’arte e siamo andati oltre. Il Mate 9 offre un’esperienza smartphone rivoluzionaria, nata dal desiderio di produrre un apparecchio all’altezza delle aspettative dei nostri clienti. Siamo molto orgogliosi del risultato”. Come c’è da aspettarsi dal marchio tedesco, l’apparecchio è elegante e perfettamente rifinito nei dettagli, molto maschile nelle sue linee hi tech e nella sua livrea nero grafite. Sarà realizzato in serie limitata e venduto negli store Porsche: costa 1395 euro, più di qualsiasi iPhone.

 

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Caratteristiche 

Più economico, ma sempre a livello dei prodotti Apple, il modello normale, che arriva a metà novembre in Italia in due colori, grigio e silver. Con 749 euro si acquista la versione con 4 GB di Ram e 64 GB di memoria interna. Il display, anche in questo caso, ha risoluzione 2K (2560 * 1440 pixel) che lo rende compatibile con Daydream, la piattaforma di realtà virtuale di Google. Il Mate 9 è uno dei primi smartphone ad arrivare sul mercato già con l’ultima versione di Android, Marshmallow; in più l’interfaccia tipica di Huawei è ora più chiara e semplice da usare. Fatto in casa anche il processore, un potente Kirin 960 Octa core, e il modem che permette una connessione cellulare velocissima, fino a 600 GB. Il Mate 9 ha la doppia Sim ed è compatibile con reti e operatori in tutto il mondo; c’è anche, un sensore di impronte digitali come sul Pixel di Google, che può funzionare con una pressione breve, una lunga e uno swipe per dare accesso a diverse funzioni o nascondere documenti e file in una cartella nascosta.

Interessante, come ha spiegato ancora il Ceo di Huawei, è l’algoritmo di machine learning che caratterizza il Mate 9: una dote di intelligenza che permette al telefono di allocare in modo ideale le risorse di memoria e di sistema e di comprendere meglio le abitudini d’uso dell’utente. Da segnalare, inoltre, anche la presenza dello slot Usb di tipo C, vitale per assicurare un sistema di ricarica che sulla carta fa impallidire quelli degli smartphone concorrenti.

 

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Accoppiamenti giudiziosi

Dopo l’accordo con Google lo scorso anno per il Nexus 6P, Huawei ha saputo trovare altri alleati di prestigio: oltre a Porsche Design, c’è Leica, che già su P9 e P9 Plus aveva contribuito alla realizzazione del comparto fotografico. L’alleanza si rinforza, dopo quasi 9 milioni di apparecchi venduti, con un centro di ricerca congiunto in Germania e la nuova fotocamera del Mate 9. Che sono in realtà due, come d’obbligo sui top di gamma: qui una viene usata per il bianco e nero, l’altra per il colore: il sistema è simile a quello del P9, ma i sensori (da 20 MegaPixel) sono di nuova concezione, per garantire migliori risultati anche con poca luce. Leica firma anche una custodia in pelle rossa, ma gli accessori disponibili sono parecchi, dal caricabatterie veloce per auto alla cover intelligente. C’è pure un oologio per il fitness che tiene traccia delle attività, il sonno, la frequenza cardiaca e molto altro.

 

Per Huawei il Mate 9 è un’occasione importante, considerato che debutta in mercato di fatto senza concorrenti, e proprio nella stagione migliore per gli smartphone, quella dei regali di Natale. Potrebbe essere il punto di svolta anche se Pier Giorgio Furcas, deputy General manager Consumer business di Huawei per l’Italia, non è d’accordo: “Credo che ormai abbiamo clienti affezionati al nostro marchio, che comprano i nostri prodotti per quello che sono e non perché altri non sono disponibili. A mio parere, i problemi di Samsung non implicheranno un vantaggio per noi”.

 

 

Caratteristiche Tecniche Huawei Mate 9

  • Schermo: 5,9” full HD IPS 2.5D
  • CPU: Kirin 960 octa-core (4x Cortex-A73 a 2,4 GHz + 4x Cortex A53 a 1,8 GHz) con GPU Mali G71 MP8 + coprocessore i6
  • RAM: 4 GB
  • Memoria interna: 64 GB espandibile
  • Fotocamera posteriore: 12 megapixel (colori) + 20 megapixel (monocromo), f/2.2, OIS, registrazione video in 4K
  • Fotocamera Frontale: 8 megapixel f/1.9
  • Connettività: dual SIM, LTE, Wi-Fi, Bluetooth 4.2, GPU, USB Type-C
  • Dimensioni: 156,9 x 78,9 x 7,9 mm
  • Peso: 190 grammi
  • Batteria: 4.000 mAh con SuperCharge (60% in circa mezz’ora)
  • OS: Android 7.0 Nougat con EMUI 5.0

 

Caratteristiche Tecniche Huawei Mate 9 Porsche Design

  • Schermo: 5,5” QHD AMOLED curvo
  • CPU: Kirin 960 octa-core (4x Cortex-A73 a 2,4 GHz + 4x Cortex A53 a 1,8 GHz) con GPU Mali G71 MP8 + coprocessore i6
  • RAM: 6 GB
  • Memoria interna: 256 GB espandibile

Il resto delle specifiche tecniche dei due modelli coincidono, con la versione Porsche che in pratica va ad esaltare estetica e performance, lasciando invariato il comparto fotografico.

 

Uscita e prezzo

Huawei Mate 9 sarà disponibile a breve in Italia al costo di 749€, nelle colorazioni Space Gray e Moonlight Silver, mentre la proibitiva versione Porsche Design costerà quasi il doppio: ben 1.395€.

Guarda gli smartphone disponibili nel nostro sito!

Huawei Mate 9

Huawei Mate 9, il nuovo phablet a ricarica rapida

Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo phablet di Huawei Mate 9 supporterà il processore SOC Kirin 960 caratterizzato da otto core a struttura Cortex A73 Artemis, oltre a 4 o 6 GB di RAM a seconda della versione e 64/128/256 GB di memoria interna. Uno schermo da 5,9 pollici, risoluzione Full HD e doppia fotocamera Leica posteriore da 20 e 12 megapixel, mentre quella frontale sarà da 8 megapixel. Inoltre, implementerà la tecnologia di ricarica rapida Super Charge Technology, che permetterebbe di ricaricare lo smartphone del 50% in soli 5 minuti.

Huawei Mate 9

Huawei Mate 9: quali caratteristiche avrà?

Il nuovo Huawei Mate 9 sta cominciando a far parlare di sé grazie ai primi dati comparsi in rete. Pur non sapendo ancora nulla di concreto in merito alla presentazione ufficiale, proviamo a capire qualcosa in più circa l’equipaggiamento hardware e software del dispositivo.

Di seguito, riportiamo le specifiche tecniche registrate da GFXBench, per mezzo di cui possiamo avere un’idea più chiara riguardo alle effettive potenzialità di Mate 9:

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Salta subito all’occhio la presenza dell’ultima versione del sistema operativo di Google, vale a dire Android 7. Abbiamo poi un display “solo” FullHD, con una diagonale da ben 5.9 pollici. Processore HiSilicon Hi3660 e GPU Mali-T880 verranno assistiti da 4 GB di RAM e 64 GB di storage. Sorprende (forse negativamente) la camera posteriore, che presenta “solo” una risoluzione di 11 Megapixel (ed una fotocamera frontale da 7 Megapixel), confidiamo però in qualche accorgimento che permetta di migliorare la qualità generale delle immagini, magari presentando un obiettivo con un sensore di maggiori dimensioni.