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Samsung UFS

Samsung lancia le card UFS, sostituiranno le microSD

Un nuovo formato di memory card, le UFS Card, annunciato oggi da Samsung, che rende in un solo colpo obsoleti il 90% dei supporti di memoria portatili disponibili oggi sul mercato e si candida come successore, per dimensioni e capacità, dell’ormai diffusissima microSD. Quello che stupisce, soprattutto se pensiamo alle dimensioni, è la velocità di queste memorie: 530 megabytes al secondo in lettura e 170 megabytes al secondo in scrittura, praticamente cinque volte meglio della miglior microSD presente oggi sul mercato. Samsung ha annunciato la disponibilità di queste memorie nei tagli da 32 GB, 64 GB, 128 GB e 256 GB, ma purtroppo non ha dato indicazioni né di prezzo né di effettiva commercializzazione del prodotto. Anche perché c’è un piccolo problemino da superare: ad oggi non esistono dispositivi con uno slot compatibile con il nuovo formato, ma il prossimo Galaxy Note 7 potrebbe essere il primo di una lunga serie di prodotti.

Android 6.0

Con Android 6.0 potrete utilizzare le microSD come memoria interna

Una delle funzionalità più interessanti di Android 6.0 è la possibilità di utilizzare le schede microSD come se facessero parte a tutti gli effetti della memoria interna del dispositivo. Tuttavia chi dovesse fare questa scelta, si troverebbe di fronte ad alcune limitazioni che potrebbero presto far perdere l’interesse per questa funzione.

La prima volta che inserirete una microSD in un dispositivo con Android 6.0 Marshamallow a bordo, il sistema vi chiederà se vorrete utilizzarla come “portable storage” (cioè montare la scheda come memoria esterna) o come “internal storage“: nel primo caso, non cambierà nulla rispetto a quanto visto fino ad oggi, e potremo installare solo le app compatibili sulla memoria esterna, che potremo espellere a nostro piacimento ed utilizzare su qualunque dispositivo.

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Nel secondo caso invece, Marshmallow formatterà la scheda e la cripterà, rendendola utilizzabile solo da quell’unico dispositivo: collegandola ad un computer avremo come unica possibilità quella di formattarla. Inoltre, una volta montata, avremo libero accesso solo alla memoria della microSD, bloccando di fatto l’accesso a quella interna.

Questo perché la memoria interna, essendo più veloce rispetto a qualunque microSD, verrà riservata per i file di sistema e per le app, mentre in quella esterna verranno memorizzati i file per i quali non viene richiesto l’accesso immediato, come documenti, immagini, video e musica.

Dipenderà dunque dall’utente l’una o l’altra opzione: saranno in molti a decidere di sacrificare la memoria interna da 4 o 8 GB per avere più spazio tramite microSD, mentre probabilmente saranno meno quelli che decideranno di farlo con 32 o più GB da “perdere”. Potrete approfondire l’argomento su Reddit (in inglese), dove lo sviluppatore StereoMatch, che ha scoperto il meccanismo, ha realizzato un post tecnico molto approfondito.