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Note 7

È in arrivo il nuovo phablet di Samsung Galaxy Note 7

Sono ormai tanti i rumor che svelano le principali caratteristiche tecniche che saranno presenti sul Samsung Galaxy Note 7: il display da 5,7 pollici Super Amoled con risoluzione QHD (2560×1440) dovrebbe essere curvo su entrambi i bordi; saranno presenti 64/128/256 GB di storage, espandibili tramite slot per microSD, 6 GB di RAM e una batteria da 4000 mAh. La fotocamera anteriore sarà da 12 Megapixel (Dual Pixel) e quella anteriore da 5 Megapixel; il Galaxy Note 7 sarà, inoltre, resistente all’acqua e alla polvere (certificazione IP68). Ci sarà anche il lettore di impronte digitali, lo scanner dell’iride e la connessione USB Type-C. Il Galaxy Note 7 di Samsung verrà realizzato in tre diverse colorazioni (nero, argento e blu) e per l’Europa la presentazione dovrebbe avvenire all’IFA che si terrà dal 2 al 7 settembre a Berlino.

Samsung S8

Galaxy S8 pare possa avere un display UltraHD

Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 edge sono sul mercato solo da pochi mesi, ma le prime indiscrezioni riguardanti il successore sono già saltate fuori: si parla, in particolare, del possibile utilizzo di un display 4K sul prossimo Galaxy S8.

Secondo quanto riporta SamMobile, che cita i media coreani, Samsung avrebbe intenzione di utilizzare un display da 5.5 pollici Ultra HD, o 4K se preferite, sul prossimo Galaxy S8.

L’azienda ha già portato un simile display, con pixel density pari addirittura a 806 ppi, al SID 2016 e secondo gli analisti, la produzione del componente dovrebbe andare a regime nei prossimi mesi, consentendone l’impiego sul futuro top di gamma Samsung.

Viene inoltre fatto notare che Samsung è solita fare uno step ogni due anni per quanto riguarda la risoluzione del display dei suoi top di gamma (S4 e S5 Full HD, S6 e S7 Quad HD), dunque il prossimo anno potrebbe essere quello giusto per l’introduzione del 4K.

Leggi la notizia su SamMobile.com.

 

 

 

S7 Active

Samsung Galaxy S7 Active, resiste a tutto e ha una super batteria

Samsung ha presentato il Galaxy S7 Active, versione rugged e con batteria maggiorata del Galaxy S7. Dotato di una robusta scocca e di un display da 5,1 pollici rinforzato, il Galaxy S7 Active resiste all’acqua (come il modello “base”) ma anche alla polvere e ad eventuali colpi, ciò lo rende una scelta ideale per chi desidera uno smartphone super resistente, capace di resistere alle condizioni di utilizzo più impegnative e adatto per chi svolge lavori pesanti. Si segnala l’adozione di una batteria maggiorata da 4000 mAh, contro i 3000 mAh della versione standard: ciò comporta un’interessante aumento dell’autonomia di funzionamento; inalterate le altre caratteristiche tecniche. Per ora il Samsung Galaxy S7 Active è disponibile negli Stati Uniti, il suo arrivo in Europa non è escluso ma al momento non si hanno notizie certe a riguardo.

Samsung Gear IconX

Facciamo fitness con Samsung Gear Fit2

Samsung pensa a migliorare la nostra attività sportiva e il benessere fisico con due dispositivi indossabili che non solo monitorano le nostre prestazioni durante lo svolgimento degli esercizi, ma forniscono feedback precisi e affidabili. Gear Fit2 è un braccialetto dai colori sgargianti, dotato di display Super AMOLED curvo touchscreen; integra il misuratore del battito cardiaco, il GPS e 4 GB di memoria per ospitare diversi contenuti musicali. Molto interessanti sono anche gli auricolari senza fili Gear IconX (disponibili in tre misure) dalla vestibilità leggera e confortevole, in grado di monitorare i dati dell’attività fisica e dotati di lettore musicale e memoria interna da 4 GB per riprodurre fino a 1.000 brani.

Samsung Charm

Da Samsung una smartband di vero Charm

Arriva finalmente in Italia il fitness tracker di Samsung pensato per l’utenza femminile. Si chiama Charm, ha un design molto curato, è disponibile nei colori Gold, Black e Rose Quartz e può essere abbinato a sottili cinturini di vario genere. Samsung Charm si collega allo smartphone via Bluetooth utilizzando l’applicazione dedicata Charm by Samsung e permette di rilevare vari parametri come numero di passi, distanza percorsa e calorie bruciate, inoltre è dotato di una memoria interna utile per memorizzare i dati raccolti anche in assenza della connessione con lo smartphone. Non manca un utile LED multicolore che consente di ricevere le notifiche dalle applicazioni, gli aggiornamenti dei social media e in grado di segnalare i messaggi di testo e le chiamate in arrivo. La batteria da 17 mAh installata dovrebbe garantire un’autonomia di 14 giorni.

Gear VR

Samsung lavora al nuovo Gear VR, senza smartphone e senza fili

Nel corso di una conferenza stampa con gli sviluppatori, Injong Rhee, responsabile della ricerca e sviluppo Samsung, ha svelato che l’azienda sta sviluppando un nuovo visore per la realtà virtuale in grado di funzionare senza smartphone. Per migliorare l’esperienza d’uso è allo studio anche una versione con connessione wireless verso il PC, il collegamento via cavo limita infatti i movimenti ed è uno dei problemi dell’attuale tecnologia. L’obbiettivo principale rimane comunque quello di realizzare un dispositivo hardware capace di funzionare senza passare necessariamente per un personal computer. Allo studio c’è anche anche un sistema di controllo basato sul rilevamento dei gesti ma, per stessa ammissione di Injong Rhee, lo sviluppo potrebbe richiedere almeno un paio di anni.

Telefonia

Smartphone completamente flessibili? Finalmente realtà!

In Cina una compagnia tutt’oggi sconosciuta ha fatto trapelare alcune immagini di uno smartphone pieghevole, indossato (esatto, indossato) da una donna durante una convention tecnologica a Chongqing, città nell’ovest del paese.

Abbiamo più volte parlato della possibilità che entro qualche anno gli smartphone conoscano una nuova rivoluzione grazie ai display al grafene, completamente flessibili, ma non credevamo che una StartUP cinese avrebbe battuto sul tempo colossi della tecnologia quali Samsung (che da tempo registra brevetti riguardanti questo campo) ed LG (che con i suoi G-Flex ha già stupito).

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In realtà come potete notare dalle immagini in galleria e dal video a questo link, la qualità del dispositivo è tremendamente bassa: i ppi dello schermo sono davvero pochi ed il design dello smartphone non è dei migliori, ma Android è a bordo e ciò ci fa capire che il progetto è in sviluppo.

 

 

OLED

Mercato TV OLED: è derby coreano

La tecnologia OLED è sempre più all’avanguardia e i due colossi coreani fanno a gara per aggiudicarsi la leadership nella produzione di display per TV e smartphone. Recenti rumor ipotizzano che Samsung preveda di investire 2.000-3.000 miliardi di won per aprire a Tangjeong, entro il terzo trimestre dell’anno, una linea produttiva di pannelli, per entrare più efficacemente in competizione con LG nel mercato dei pannelli TV. Il mercato OLED per mobile, invece, è controllato in questo momento per il 95% da Samsung che potrebbe rafforzare la sua posizione di dominio dai recenti accordi con Apple per la produzione di display per i nuovi iPhone. Ed ecco che LG, sempre secondo rumor, stanzia nuovi capitali nel campo della tecnologia OLED dedicata al mercato mobile, con un investimento stimato di 1.500 miliardi di won. La mossa di LG va letta anche alla luce delle politiche delle aziende cinesi Huawei e Xiaomi, che recenti rumor indicano come probabili produttori di smartphone dotati di display OLED.

Note 6

Samsung Galaxy Note 6 dovrebbe arrivare anche in Europa

Archiviate la presentazione ed il lancio di Galaxy S7 e Galaxy S7 edge l’attenzione verso i prodotti Samsung si sposta inevitabilmente sul prossimo terminale della serie Note, Samsung Galaxy Note 6 che secondo le prime indiscrezioni dovrebbe essere presentato a luglio e potrebbe già essere dotato di Android N. Pur mancando ancora diversi mesi sono molte le indiscrezioni, a partire dalla possibilità che Samsung Galaxy Note 6 sia dotato di 6GB di RAM, un recente rumor parla addirittura di 8GB ed un SoC rinnovato ma quello che più interessa agli utenti italiani ed europei è la possibilità che il prossimo phablet arrivi anche nel nostro paese, dopo che Note 5 non è mai arrivato in Italia.

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Oggi è trapelata in rete una presunta lista di modelli del nuovo phablet che adotta il nome in codice Grace e la sigla SM-N930. Tra le tante varianti, proprio in fondo alla lista, appare anche la versione europea, destinata al mercato libero e non vincolata quindi ad alcun operatore. Una seconda novità è rappresentata dall’unificazione delle sigle dedicate agli operatori statunitensi, operazione che permetterà una semplificazione in fase di rilascio degli aggiornamenti di sistema. Confermata anche la presenza di alcune varianti dual SIM di Samsung Galaxy Note 6 riservate solamente ad alcuni mercati anche se per vederle in Italia sarà necessario ricorrere a qualche importatore. Non ci resta che attendere il prossimo rumor che, visto il breve periodo che ci separa dalla presunta presentazione, non dovrebbe tardare molto a circolare in rete.

 

Samsung lenti a contatto Smart

Samsung un brevetto per le lenti a contatto “smart”

Secondo la richiesta depositata avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra.

OLTRE il concetto di dispositivi indossabili e visori per la realtà virtuale: Samsung ha depositato un brevetto per lenti a contatto “smart” che, a dispetto dello spessore minimo, avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra. Le immagini proiettate dalle lenti potranno poi essere visionate grazie ad un dispositivo accoppiato, ad esempio uno smartphone. Anche Google è al lavoro su lenti a contatto smart, ma sono pensate nel campo della salute, in particolate per la misura della glicemia.

La visione di Samsung è invece decisamente più ampia e ancora più immersiva dei dispositivi da indossare come gli stessi Samsung Gear Vr e gliOculus Rift, visori ben più grandi, da indossare sugli occhi. Senza contare che le lenti a contatto potrebbero aprire un grande dibattito sulla privacy poiché si tratta di un dispositivo in grado di scattare immagini all’insaputa di altre persone, visto che è praticamente invisibile.