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Sta per arrivare l’app di WhatsApp per i tablet?
Su Play Store, il negozio multimediale di Google, è stata recentemente rilasciata la versione beta della popolare app di messaggistica dedicata ai tablet Android. Al momento non ci sono ancora notizie ufficiali sulla data di rilascio della versione definitiva.
WhatsApp, la popolare app di messaggistica istantanea, si sta preparando a sbarcare anche sui tablet, o almeno questo è quello che sembra. Infatti sul Play Store di Google è appena stata infatti resa disponibile per la prima volta la versione Android di valutazione dell’app riservata agli utenti beta; per quel che riguarda i dispositivi iOS non è stato comunicato nulla, così come nessuna informazione ufficiale è stata annunciata sulla eventuale data di rilascio dell’app in versione definitiva. Secondo alcune indiscrezioni, per attivare l’app su tablet occorrerà effettuare l’abbinamento con lo smartphone, il che significa che non sarà possibile usare WhatsApp sui due dispositivi contemporaneamente. Quindi una volta che verrà attivata l’applicazione sul tablet verà inviato un SMS con il codice sullo smartphone, e successivamente l’app smetterà di funzionare sullo smartphone con il numero di telefono usato in fase di attivazione. Esattamente come funziona ora quando si installa l’applicazione su un altro smartphone. Le cose tuttavia potrebbero cambiare nella versione finale dell’applicazione.
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Whatsapp bloccato il fake della nota app di messaggistica
Più di un milione di download per l’app fake di Whatsapp presente sul Google Play Store. Ora il programma fasullo, che diffondeva pubblicità e rimandava a siti “malevoli”, è stato rimosso dallo store e lo sviluppatore sospeso per la violazione della policy.
Los sviluppatore aveva chiamato l’app “Update WhatsApp Messengere” e, utilizzando uno “spazio bianco” Unicode, è stato in grado di far apparire come nome dello sviluppatore proprio WhatsApp Inc., in modo del tutto simile all’originale.
Un lavoro molto attento ed in grado di attrarre, facendo leva sui numerosi aggiornamenti dell’app, come quella di poter cancellare i messaggi inviati entro sette minuti dall’invio, moltissimi utenti che sono caduti nel tranello.
L’intenzione dello sviluppatore per fortuna non era quello di rubare i dati degli utenti, ma quella di creare entrate per lo sviluppatore spingendo gli utenti a cliccare sulle pubblicità che avrebbero potuto ricondurre a siti potenzialmente pericolosi. Oltre a un “ad loader”, cioè un’app “sparapubblicità”, il programma conteneva anche nel codice utile a scaricare un altro software, “whatsapp.apk”, una sorta di app fantasma.
Sul Play Store di Google purtroppo vengono caricate continuamente nuove fraudolente. In passato era capitato sempre a Whatsapp di capitare in un’altra frode simile, che aveva raggiunto addirittura 10 milioni di download. Per fortuna Google è sempre all’erta per individuarle e disattivarle. L’app infatti è stata eliminata e tutto si è risolto per il meglio. Riteniamo che ora Google aumenterà ulteriormente i controlli per individuare con più precisione e tempestività i fake e le app potenzialmente dannose.
TIM Easy 4G: il telefono ideale per chi vuole Whatsapp ma odia il touch
Visto il successo avuto da Nokia con la nuova versione dello storico 3310, TIM ha pensato di lanciare sul mercato italiano Easy 4G. Il telefono, disponibile in colori sgargianti (rosso, giallo, blu) ha un design “vintage” e dispone di una tastiera fisica alfanumericaed è il prodotto ideale per chi non ha dimestichezza con la tecnologia ma ha comunque bisogno di un device che sia in grado di supportare il servizio di messaggistica di Whatsapp. La batteria in dotazione, da 1.500 mAh, garantisce una lunga durata con una autonomia fino a 300 ore in stand by ed 8 ore di conversazione. Tra le caratteristiche tecniche troviamo un display da 2,4 pollici, connettività LTE di ultima generazione, una memoria RAM di 512MB ed una memoria ROM di 2GB espandibile tramite scheda Micro SD, una fotocamera anteriore VGA ed una fotocamera posteriore da 2 Megapixel ed il GPS integrato. E’ dotato inoltre di connessione Bluetooth, radio FM e lettore MP3 per poter ascoltare la musica.
A livello di sistema operativo all’interno troviamo Android KitKat 4.4 e soprattutto l’app di messaggistica istantanea, Whatsapp, è già pre-installata.
Il telefono ha un prezzo di listino di 79,90€ per chi lo acquista in un’unica soluzione ed è possibile rateizzarlo con un anticipo di 29€.
Whatsapp, finalmente si possono allegare file di ogni tipo
Con l’ultimo aggiornamento Whatsapp permette di inviare file di qualsiasi tipo direttamente in chat, non più solo PDF o documenti di Office, ma anche file ZIP, apk o mp3; inoltre le immagini inviate non verranno più compresse mantenendo così la risoluzione originale. L’unico limite riguarda le dimensioni poiché al momento è possibile condividere file che pesano massimo 120 MB su iOS e 100 MB su Android. Per poter allegare i documenti sarà necessario soltanto cliccare sulla graffetta presente in ogni conversazione e selezionare l’icona Documento dove si troveranno tutti i file presenti nel dispositivo o nella scheda di memoria installata. Altra novità è l’introduzione durante la scrittura dei messaggi della possibilità di selezionare il testo e metterlo in grassetto, corsivo, barrato, ecc.
Finalmente Siri legge e scrive su WhatsApp
L’ultimo aggiornamento per iOS della celebre applicazione di messaggistica introduce una gradita novità: l’integrazione con Siri. L’assistente vocale di Apple finalmente ora può leggere i messaggi in arrivo e comporre nuovi messaggi: basterà pronunciare le magiche parole “Hey Siri, scrivi un nuovo messaggio di WhatsApp” per comporre e inviare un messaggio usando la voce. Chi ha un’auto con sistema Apple CarPlay, potrà dettare a Siri i messaggi su WhatsApp direttamente dal viva voce dell’auto con la massima facilità e mantenendo l’attenzione sulla guida.
Scrivere in corsivo o in grassetto su Whatsapp? Ecco come fare!
Già da alcuni mesi Whatsapp sulle versioni aggiornate dell’app su Android e iOS è possibile scrivere in grassetto, in corsivo e con il testo barrato. Per poter usare queste formattazioni del testo, comunemente usate quando si scrive da computer, bisogna inserire dei simboli nel testo, che poi Whatsapp convertirà nei diversi stili di scrittura una volta inviato il messaggio.
- Come scrivere in grassetto su Whatsapp:
– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;
–prima e dopo la parola che volete in grassetto dovrete aggiungere un asterisco: *grassetto*
- Come scrivere in corsivo su Whatsapp:
– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;
–prima e dopo la parola che volete in corsivo dovrete aggiungere un trattino basso (underscore): _corsivo_
- Come scrivere barrato su Whatsapp:
– Accedere a Whatsapp, entrare in una conversazione ed attivare la tastiera;
–prima e dopo la parola che volete in barrato dovrete aggiungere il simbolo ~: ~barrato~
E’ possibile usare anche più combinazioni contemporaneamente sulla stessa parola in maniera da poter combinare i tre effetti come vogliamo (ad esempio in corsivo e grassetto o tutti e tre i formati contemporaneamente). Ad esempio quindi per poter scrivere una parola in grassetto e corsivo contemporaneamente dovremo quindi mettere prima e dopo la parola il trattino basso e l’asterisco: *_grassettocorsivo_*.
E’ chiaramente possibile copiare e incollare messaggi già scritti con queste formattazioni
La cosa più importante per poter utilizzare queste formattazioni è avere l’app di Whatsapp aggiornata. Per iPhone bisogna avere la versione 2.12.17 o successive, per i telefoni Android la 2.12.535 o successive.
Come evitare che Whataspp sveli a Facebook il tuo numero
È recente la decisione di Facebook di condividere alcune informazioni prese da WhatsApp, tra cui il numero telefonico, con il social network. Le informazioni, stando a quanto dichiara Facebook, non saranno condivise con terzi, ma c’è comunque il modo di evitare il passaggio
È di qualche giorno fa la notizia che WhatsApp condividerà alcune informazioni personali con Facebook. Il fine, stando alle dichiarazioni ufficiali, è migliorare l’esperienza di utilizzo del social network n.1 al mondo e la qualità delle pubblicità; inoltre, Facebook si impegna a non condividere le informazioni rilevate con soggetti terzi.
WhatsApp fa un esempio pratico di una tipica situazione in cui la condivisione di queste informazioni, come il numero di telefono, potrebbe rivelarsi utile. Una banca (evidentemente presente su Facebook) potrebbe voler avvisare i propri clienti di un operazione potenzialmente fraudolenta, oppure una compagnia aerea di un ritardo nella partenza del volo. Accedendo al numero di telefono, e di conseguenza al contatto Whatsapp, questi enti potrebbero raggiungere i propri clienti con maggiore rapidità rispetto al passato, a patto che sfruttino questa possibilità per casi “limite” e non per scopi marcatamente pubblicitari.
Tutte buone intenzioni, sulla carta, che però potrebbero sollevare qualche legittimo sospetto agli utenti del servizio di messaggistica. Per questo vi segnaliamo la possibilità di bloccare la condivisione delle informazioni personali. Quando l’applicazione mostrerà i nuovi termini e condizioni da accettare, basterà selezionare “Mostra di più” (al momento non abbiamo potuto testare la versione italiana, per cui si tratta di una traduzione presunta) e deselezionare la checkbox “condividi i dati utente”.
Se comunque si sono già inavvertitamente accettati i nuovi termini, si hanno ancora 30 giorni di tempo per cambiare idea. In questo caso basterà andare nei settaggi e sotto la voce “account” si potrà deselezionare la stessa checkbox. Si sa, il costante miglioramento delle funzionalità è utile, ma non sarà strana tutta questa preoccupazione di Facebook nei riguardi del nostro conto bancario o per la puntualità dei voli?